Bruna Siviglia, presidente Biesse, lancia un appello al Sindaco Falcomatà per il 24 novembre


Sta per avvicinarsi il  24  novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, la Biesse Associazione Culturale Bene Sociale invita tutti a fare una giornata di silenzio senza nessuna manifestazione.
“Il Silenzio che fa  Rumore ” afferma la Presidente della Biesse Bruna Siviglia nel rispetto di tutte le donne vittime di violenze fisiche e psicologiche, il silenzio inteso non come isolamento o paura di parlare…ma il silenzio  inteso  come risveglio della coscienza,  e come provocazione di  fronte ad uno Stato silente e sordo.
I fenomeni di violenza si combattono con la cultura,  lo Stato deve  investire nella scuola unica arma di riscatto che abbiamo,  con l’istituzione obbligatoria per tutti gli istituti scolastici di sportelli di  ascolto per gli studenti e con la figura ormai fondamentale dello psicologo in tutte le scuole, la certezza della pena per chi compie reati di violenza.
Inutile fare passerelle , o dibattiti per l’occasione, nel corso di questi anni è stato detto di tutto  ma  è stato fatto molto poco. Il silenzio parla, invitiamo tutti dunque il 24 novembre a fare una giornata di silenzio, niente cortei, nessuna conferenza, invitiamo tutte le donne a non postare nulla sul web, perché nel silenzio smettiamo di nasconderci  per trasformare  quello di cui ci vergogniamo.
“Il Silenzio fa più Rumore”. Facciamo silenzio il 24 novembre per dire No alla Violenza sulle Donne, su tutte le Donne anche nei confronti delle donne che vivono nella disabilità e che hanno ancora meno voce in un mondo di sordi e distratti.
Sono le azioni che contano i nostri pensieri e nostri discorsi per quanto buoni  e belli possano essere sono perle false fin quando non vengono trasformate in azioni.serve   maggiore concretezza per risvegliare  le
coscienze  di tutti affinché fatti di violenza sulle donne e sui minori non debbano verificarsi mai.
Noi il  24 novembre faremo Silenzio come manifestazione di protesta , il silenzio a volte  vale più di tante parole.
Invitiamo dunque l’amministrazione Comunale e il Sindaco Giuseppe Falcomata’  ad accogliere il nostro appello il Silenzio come manifestazione contro ogni forma di violenza e di prevaricazione, ad invitare gli istituti scolastici di ogni ordine e grado a fare almeno un quarto d’ora di silenzio nel rispetto delle tante donne e  dei  tanti minori vittime innocenti di violenze inaudite.
Noi non abbiamo paura di andare controcorrente.