Brogli elettorali, Castorina all’attacco: ‘Trattato come un narcos. 30 agenti della Digos su di me’

"Se le ipotesi di reato saranno confermate più che un criminale sarei il nuovo David Copperfield. Il tempo è galantuomo"


E’ un Castorina determinato e anche ricco di ironia quello che (attraverso Facebook) commenta il dissequestro del materiale informatico e in generale la propria posizione all’interno dell’inchiesta sui brogli elettorali relativi alle ultime elezioni comunali a Reggio Calabria.

“Nella giornata di ieri mi è stato notificato da parte del Commissariato di Villa Glori a Roma il dissequestro di tutto il materiale informatico che mi era stato sottratto ora mai 8 mesi fa durante le perquisizioni svolte nei miei uffici e nelle abitazioni private di mia disponibilità ed in relazione all’inchiesta sui presunti Brogli Elettorali che ha riguardato il Comune di Reggio Calabria”, l’inizio del post di Castorina su Facebook.

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