Brazil songs and memories, al Teatro Odeon la musica di Casale tra poesia e malinconia


Si chiama “Brazil songs and memories” il concerto che stasera, a Paola, al teatro “Odeon”, alla 21,00, terrà Rossana Casale, insieme al Maurizio di Fulvio Quartet, e con cui prende il via il “Paola Festival 2018 – Armonie e Arte a Palazzo”. “Un concerto – dice Casale – in cui gli spettatori potranno godere di tante belle canzoni, perché la musica brasiliana ha ispirato tanto la mia musica. Ho voluto unire nello stesso concerto alcuni brani importanti di autori memorabili della bossa nova brasiliana e le canzoni mie che ho collegato a questi autori, a queste canzoni, a queste atmosfere. Anche nei testi.

Un concerto di poesia, di malinconia, ma anche di grande energia. Ho la fortuna di contare su musicisti straordinari, quindi ci saranno anche momenti di grande ‘gioco’ musicale”.

Una carriera, quella di Rossana Casale, divisa tra pop e jazz, con puntatine anche nel musical. Così fino ad un certo punto, poi il passaggio totale al jazz. “In verità il jazz è alla base di tutta la mia musica. Di jazz erano i dischi che ascoltava mio padre in casa e con i quali io sono cresciuta. E, poi, la musica delle grandi orchestre americane degli anni ’40 e ’50, Duke Ellington, ad esempio. Ma io ascoltavo anche il funky e la west coast americana, fino ai cantautori che erano la passione di mia mamma. Il pop è stata la scelta iniziale che mi ha permesso di arrivare al grande pubblico, di andare al festival di Sanremo. Ad un certo punto, i miei musicisti, tutti di estrazione e di base jazz, mi hanno proposto di fare una concerto jazz, che ho tenuto con grande timore. Di lì in poi è stato praticamente naturale continuare una passione che, in verità, mi sono sempre portata dietro nei club, mentre la mia carriera pop andava avanti”. Nel concerto di stasera ad affiancare Casale saranno Maurizio Di Fulvio, chitarra, Emiliano Begni, pianoforte, Ermanno Dodaro contrabbasso, Fabrizio La Fauci batteria”.

Un esordio di grande qualità per il “Paola Festival”, come sottolinea la direttrice organizzativa Giusy Ferrara. “Tutto il festival – dice Ferrara – è improntato alla qualità più alta che potevamo raggiungere. Gli ospiti sono tutti straordinari: la musica classica con il Dyonisius Piano trio: Manuel Arlia al violino, Francesco Valenzisi al violoncello e Daniele Paolillo al pianoforte; la musica etnica con il duo Cordaminazioni: Marcello De Carolis e Luca Fabriziola grande musica da camera con lEolus Woodwind Quintet,formato da Giacomo Bozzi, flauto, Michele Naglieri, clarinetto, Luigi Sala, oboe, Mattia Perticaro, fagotto, Emanuele Giovanni Urso, corno, tutte prime parti dell’Orchestra del teatro “Petruzzelli” di Bari con solista al pianoforte il M° Luigi Stilloil concerto lirico-sinfonico affidato all’Orchestra Sinfonica Calabrese diretta dai Maestri Michele Martirani e Alfredo Salvatore Stillo, ospiti il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Caterina Riotto, il tenore Stefano Tanzillo e il basso baritono Alessandro Tirotta.Tutto questo senza dimenticare il giornalista e critico musicale di “Repubblica” Gino Castaldo che presenterà il suo libro ‘Il Romanzo della Canzone italiana’. Insomma – conclude Ferrara – direi che vale proprio la pena di non perdere neppure un appuntamento”.

ROSSANA CASALE LOCANDINA