Bombe d’acqua sulla costa tirrenica: a Scilla e Palmi inizia la conta dei danni
La nota destinazione balneare, questa mattina, in seguito ai danni causati dai rovesci temporaleschi, sembra quasi irriconoscibile
12 Agosto 2022 - 11:40 | di Redazione
Il violento temporale di questa mattina non ha colpito solamente Reggio città, dove le “storiche” aree critiche sono tornate a riempirsi d’acqua, ma in particolar modo la costa tirrenica.
Scilla si è svegliata in uno scenario apocalittico, alluvioni anche a Palmi, mentre a Campo Calabro la situazione sembra esser più contenuta.
Dai primi accertamenti ad aver avuto la peggio sembra esser stata la perla della Costa Viola. La nota destinazione balneare, questa mattina, in seguito ai danni causati dai rovesci, sembra quasi irriconoscibile. Fango, detriti e macchine fuori posto fanno da padroni in quel lungomare deturpato dal maltempo. C’è anche chi parla di stagione estiva irrimedialmente rovinata. La speranza, però, è che come già avvenuta in passato, gli scillesi, insieme a tutta la comunità reggina, trovino la forza di ripartire, nonostante le difficoltà.
Scenario simile anche a Palmi, dove l’amministrazione ha dato comunicazione di un importante nubifragio:
“Come accade sempre più di frequente, anche la nostra Città nelle ultime ore é stata colpita da un nubifragio straordinario. Siamo a lavoro già da questa notte per riparare i danni e limitare i disagi.
Vi invitiamo a prestare attenzione – soprattutto se vi mettete alla guida – ed a tenervi aggiornati sui canali ufficiali del Comune e tramite l’app LibraRisk”.
Situazione relativamente positiva a Campo Calabro, “da verifiche e sopralluoghi ancora in corso, al momento non sono state registrate particolari criticità e danni a persone o infrastrutture a seguito dell’evento meteoriche peraltro non ancora cessato. Si raccomanda prudenza nella circolazione”.