Reggio, Confuconsumatori: ‘Il Comune ritiri le bollette pazze dell’acqua’

Bollette del servizio idrico: continuano le anomalie Confconsumatori pronta ad assistere i cittadini

Palazzo San Giorgio Reggio Calabria

In questi giorni, il Comune di Reggio Calabria sta recapitando le bollette per il servizio idrico integrato e sono numerosi i cittadini che, allarmati, si stanno rivolgendo allo Sportello Confconsumatori di via Ciccio Gatto n. 1 per segnalare le anomalie riscontrate.

Si tratta infatti, per l’ennesima volta – dopo gli avvisi di accertamento esecutivo e i solleciti di pagamento notificati nel corso dell’ultimo anno – di fatture che riportano addebiti per consumi stimati superiori a quelli reali e talvolta prescritti, oltre a presentare addebiti chiaramente errati nella sezione “Dettaglio Fatture Morose”.

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Gli errori variano da fatture per consumi risalenti agli anni 2005 e 2006, al richiamo di bollette che invece di mostrare un credito per l’utente riportano un debito, fino alla richiesta di cifre spropositate nel caso, ad esempio, di un cittadino che vive da solo e a cui, per l’anno 2016, viene segnalato un debito di circa 10.000 euro nonostante il suo effettivo consumo annuo sia di soli 30 mc. Un altro caso emblematico riguarda una cittadina che, dopo aver già pagato migliaia di euro per il servizio idrico su consumi presunti superiori a quelli reali – tanto che l’ente ha emesso un provvedimento di discarico in seguito a una causa davanti al Giudice di Pace di Reggio Calabria -, oggi viene raggiunta da una richiesta di pagamento di oltre 2.000 euro per una stima di consumi al 31.12.2022 pari ad oltre seimila mc mentre il suo misuratore, alla data odierna indica un consumo complessivo dieci volte inferiore a quello stimato.

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“Un modus operandi manifestamente lesivo e vessatorio”, commenta l’avvocato Tiziana Tiziano, Responsabile dello Sportello di Reggio Calabria, sottolineando che Confconsumatori attiverà tutte le opportune azioni a tutela dei diritti e interessi dei cittadini; dalla richiesta di riesame all’avvio di azioni giudiziarie e, non ultima, l’attivazione della procedura di conciliazione davanti l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

“Si tratta di comportamenti che integrano una pratica commerciale scorretta – continua l’avvocato Tiziana Tiziano – idonei a ingannare il consumatore in relazione a un servizio essenziale come quello idrico.”

Confconsumatori, sempre al fianco dei cittadini, auspica che il Comune di Reggio Calabria agisca tempestivamente e autonomamente per revocare le bollettepazze” recapitate recentemente. Nel frattempo, l’Associazione si impegnerà a fornire il massimo supporto tecnico e legale a tutti coloro che richiederanno assistenza.

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