“Bergathon”, a Bergarè anche una maratona di idee per innovare il turismo

Una competizione a tempo e altamente selettiva che intende valutare idee, prototipi o progetti innovativi che potrebbero far diventare il Bergamotto di Reggio Calabria un attrattore turistico

Castello Aragonese Reggio Calabria (1)

Un hackathon per innovare il turismo partendo dalla tradizione del bergamotto. Sarà una vera e propria maratona di idee il Berga-THON in programma venerdì 4 ottobre dalle 14,30 alle 17 presso la sede camerale nell’ambito di Bergare’ 2024.

La Camera di commercio di Reggio Calabria, tramite la sua Azienda Speciale IN.FORM.A., ha deciso di proporre per questa terza edizione un concorso di idee rivolto a startupper, imprenditori, tecnici e creativi con l’obiettivo di incoraggiare la creatività, stimolare lo sviluppo di idee di business e soluzioni innovative nella filiera turistica e selezionare progetti con maggiore potenzialità.

Una vera e propria competizione a tempo e altamente selettiva che intende valutare idee, prototipi o progetti innovativi che potrebbero far diventare il Bergamotto di Reggio Calabria un attrattore turistico.
L’Hackathon prevede di norma la partecipazione di singoli o gruppi (già costituiti alla data della domanda di partecipazione) costituiti da un minimo di tre a un massimo di sei soggetti.

I 6 gruppi selezionati a partecipare presenteranno la loro proposta per un prodotto o un servizio, pensato per la filiera del turismo-cultura-enogastronomia nella Città Metropolitana che utilizzi le tecnologie digitali o l’Intelligenza Artificiale per la valorizzazione del bergamotto e la narrazione del territorio.
L’evento è aperto al pubblico.

L’Hackathon ha già avuto momenti di preparazione, formazione e tutoraggio in modalità remoto.
Il progetto vincitore, scelto e decretato dalla giuria, riceverà un premio in denaro di € 3.000,00 e sarà proclamato alle ore 19 di venerdì 4 ottobre presso il Castello Aragonese, in occasione del talk “Racconti di Bergamotto: la parola agli innovatori”, condotto dal giornalista Marco Giovenco.