Bergamotto di Reggio, Anghelone: ‘Dop la migliore strada percorribile’

"Verrebbe tutelata in tutto e per tutto la Territorialità del nostro bergamotto" le parole del consigliere

Bergamotto

Dopo aver assistito dall’esterno al dibattito “Bergamotto DOP o IGP” vorrei dire ciò che penso ed invitare anche il sindaco e chi “di istituzionale” ancora non si è espresso a tal riguardo a fare lo stesso…

Senza scendere troppo nei particolari nelle vicende successe fuori e dentro la nostra città, mi preme dire che il riconoscimento DOP, oltre che essere la normale prosecuzione della certificazione DOP già ottenuta dall’essenza di bergamotto, sia l’unica nonché la migliore strada percorribile.

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Verrebbe tutelata in tutto e per tutto la Territorialità del nostro bergamotto.

La “Denominazione di Origine Protetta” (DOP) è un marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito a quei prodotti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente ed esclusivamente dal territorio in cui nascono o vengono prodotti. L’ambiente geografico comprende sia fattori naturali (clima, caratteristiche ambientali), che fattori umani (tecniche di produzione tramandate nel tempo, artigianalità) i quali combinati insieme, consentono di ottenere un prodotto inimitabile al di fuori di una determinata zona produttiva.

Affinché un prodotto sia DOP, le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire solo in un’area geografica delimitata.

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Il marchio IGP invece certifica che non tutto il processo produttivo è legato alla zona d’origine dichiarata, ma lo sono le fasi più importanti, ossia quelle che danno al prodotto il suo carattere peculiare, quindi i prodotti che ne deriverebbe dalla lavorazione potrebbero essere lavorati e trasformati in altre regioni. Credo che la certificazione DOP sia il riconoscimento più alto che si possa dare a tutela del nostro agrume, unico al mondo.

Saverio Anghelone
Consigliere comunale “Noi Moderati”