Benevento, Agostinelli: ‘Forse c’era un rigore per noi. Non posso aspettare nessuno’

"Nel primo tempo loro davano l'impressione di poterci fare male, nella seconda parte..."

Agostinelli Benevento

La Reggina ha sfiorato il tris. In vantaggio con Pierozzi nella prima parte, la squadra amaranto non ha avuto la forza e forse il coraggio per affondare e chiudere il match. E così nella seconda frazione, con il Benevento più determinato, è arrivato il pari con Ciano, quest’ultimo inizialmente in panchina. Troppo rinunciataria la Reggina nel secondo tempo. Il primo a presentarsi in sala stampa il tecnico Agostinelli: “Ho pensato di inserire quei calciatori che potessero dare di più e mi ritengo comunque soddisfatto. La squadra mi ha chiesto di fare il doppio allenamento e questo vuol dire che una scintilla è scoccata. Non significa salvezza, ma certamente che possiamo giocarcela fino alla fine. Mi dicono che forse c’era un calcio di rigore per noi. Nel primo tempo loro davano l’impressione di poterci fare male, nella seconda parte ho buttato dentro chi pensavo potesse cambiare la partita, modificato il modulo, perchè non possiamo aspettare nessuno. Capisco i calciatori, dopo lo svantaggio rischi di crollare e poi abbiamo rischiato anche di vincerla. I ragazzi mi hanno detto, forse ce la possiamo giocare. Mi aggrappo a Ciano che è entrato per come doveva entrare, a Schiattarella ed Acampora che hanno giocato facendo grandi sacrifici, a Glik, allo strappo di Farias. E poi il ragazzino (Carfora), è veramente forte, mi dà tutto quello che gli chiedo. Non era un problema fisico ma mentale, la squadra ha corso ed anche molto più della Reggina.”.

fonte foto: beneventocalcio.club

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