“Per l’instancabile impegno lavorativo e sociale a difesa e tutela di quanti lavorano. Per la sua attività culturale, alla continua ricerca delle emozioni umane per raccontarle, custodirle e tramandarle”.

Con queste parole, durante una partecipata cerimonia alla presenza degli studenti dell’Istituto comprensivo e delle associazioni del territorio, il sindaco Giovanni Verduci ha consegnato all’autore Pasquale Sgrò la benemerenza civica della Città di Motta San Giovanni. Erano presenti anche la dirigente scolastica Margherita Sergi, il presidente del Consiglio comunale Carlo Verduci, il vicesindaco Rocco Campolo e gli assessori Sonia Malara e Giusy Vacalebre.

L’importanza dell’impegno sociale e culturale di Pasquale Sgrò

“L’attività di Pasquale Sgrò – ha dichiarato il primo cittadino di Motta San Giovanni – ha reso e continua a rendere onore al nostro Comune. Sgrò, pur vivendo lontano, esalta quanto di buono il nostro territorio può offrire in termini di rapporti umani, attitudine al sacrificio e desiderio di riscatto.”

Pasquale Sgrò, impegnato a promuovere il tema della salute e della sicurezza sul lavoro, ha creato il personaggio dell’ispettore Felicino, protagonista di fumetti, racconti e thriller, ora anche in una prossima serie televisiva. Questo personaggio è nato per sensibilizzare i più giovani sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’emozione di Sgrò per la cerimonia a Motta San Giovanni

“È stata una giornata per me molto importante per il contesto e per gli argomenti trattati, come gli infortuni sul lavoro e la sicurezza in generale,” ha commentato Pasquale Sgrò a conclusione della cerimonia.

L’autore ha ringraziato il sindaco Giovanni Verduci e l’Amministrazione per la nuova filosofia amministrativa che valorizza gli aspetti culturali e sociali. Ha espresso la propria gioia per il riconoscimento, paragonandolo a un gesto intimo e prezioso: “Per me questa onorificenza è stata come il bacio di mia madre. Una cosa che terrò sempre cara nel cuore”.

Un riconoscimento speciale per il paese natale

“Ho ricevuto altri premi e riconoscimenti, però questa benemerenza ha un sapore particolare perché è nel paese dove sono nato. Il paese che porto nel cuore… Un abbraccio a tutti e un abbraccio a Motta.”

Con queste parole, Pasquale Sgrò ha concluso il suo intervento, rivolgendosi con affetto e riconoscenza ai concittadini e al paese che lo ha visto nascere.