Benedizione dello spadino per il cadetto reggino Domenico Ielo

Classificatosi 2° a livello nazionale nel difficilissimo concorso di ammissione, ha già ricevuto i gradi di Capoclasse

Cadetto Domenico Ielo Marina

Il 25 dicembre giorno di Natale si è svolta una particolare e suggestiva cerimonia nella chiesa di S. Elia Profeta di Condera officiata dal Parroco Don Paolo Ielo. La celebrazione ha interessato un nostro concittadino, Domenico Ielo giovanissimo cadetto della Scuola Navale Militare Francesco Morosini di Venezia.

Il rito trae origine da una tradizione antichissima che completa l’investitura ufficiale del cadetto il quale consacra davanti a Dio la fedeltà agli alti valori ed ai principi che ispirano questa scelta. L’allievo pone nelle mani di Dio la sua vita e chiede al Padre Celeste che l’arma ricevuta possa essere utilizzata in difesa della vita umana e dei valori fondanti di dignità e sicurezza.

Dello spadino si dice che colei che lo estrae dal fodero è legata sentimentalmente ed in maniera indissolubile al cadetto. Da qui l’usanza di farlo sfoderare alla madre.

Domenico, orgoglio di tutta la famiglia, classificatosi 2° a livello nazionale nel difficilissimo concorso di ammissione, ha già ricevuto i gradi di Capoclasse, superando anche l’impegnativo trimestre di adattamento militare e scolastico della prestigiosa scuola della Marina Militare Italiana.

La cerimonia si è conclusa con la lettura da parte del cadetto della Preghiera del Marinaio.

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