Bandecchi-Ripepi, ‘flirt’ con vista sulle comunali reggine?

Le parole di Bandecchi hanno fatto alzare le antenne a numerosi imprenditori ed esponenti politici locali

Bandecchi Ripepi

Non è campagna elettorale, ma l’aria che si respira in riva allo Stretto nelle ultime settimane racconta ugualmente di un clima che solitamente accompagna alle urne. Con la scadenza naturale ancora lontana (ottobre 2025, ma salvo sorprese slitterà alla primavera del 2026) le manovre sono ugualmente partite, con una maggioranza sempre più in fibrillazione e alcune ‘schegge impazzite’ che hanno intenzione di stravolgere le carte.

Tra questi c’è sicuramente il consigliere di minoranza Massimo Ripepi, il quale nell’ultimo anno si è gradualmente allontanato dal centrodestra assumendo toni sempre più critici verso quelli che una volta erano alleati di coalizione. Ripepi ha già annunciato di voler creare un ‘esercito’ di reggini e una lista per ogni circoscrizione, con la candidatura a sindaco che appare scontata.

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La variabile che più di tutte però assicura di scompaginare i piani delle ‘tradizionali’ coalizioni è quella che porta dritto a Terni, dal sindaco Bandecchi. “Lo sgarro che ho subito a Reggio Calabria sarà pagato politicamente. Scenderemo in campo con uno nostro candidato di Alternativa Popolare. Darà fastidio a tutti e farà perdere il centrodestra. Al massimo gli spareranno per strada…”. Cosi Stefano Bandecchi, rinunciando del tutto ad eleganza e buongusto, aveva preannunciato un paio di settimane che fa che un esponente del suo partito prenderà parte alla prossima contesa elettorale in riva allo Stretto.

Impossibile capire ad oggi se si tratta di una boutade nell’ormai riconoscibile ‘Bandecchi-style’ o se il sindaco di Terni fa davvero sul serio. Di sicuro, quanto accaduto con la Reggina e l’essere stato del tutto ‘sedotto e abbandonato’ (in teoria dal consigliere delegato Giovanni Latella che lo aveva avvicinato e ne aveva stimolato l’interesse, in pratica dal sindaco f.f. Brunetti che ha preferito puntare sulla Fenice Amaranto) non è andato giù ad un personaggio dall’orgoglio e le bizzarrie quale Bandecchi.

Altrettanto certo, secondo quanto raccolto da CityNow, è che le parole del sindaco di Terni hanno fatto alzare le antenne a numerosi imprenditori ed esponenti politici locali, incuriositi da una possibile discesa in campo di un imprenditore che se partecipa ad una contesa, non è certo per partecipare.

L’abbondante disponibilità economica, abbinata all’esperienza vincente alle comunali di Terni, rappresentano un interessante biglietto da visita per chi è alla ricerca di una nuova sfida, lontana dalle coalizioni e i partiti tradizionali. Quali i politici locali affascinati dalla proposta di Bandecchi? L’identikit è facile e porta dritto ai due esponenti che hanno avuto numerose interlocuzioni in queste settimane con il sindaco di Terni, ovvero il consigliere delegato Giovanni Latella e Massimo Ripepi.

Nel primo caso, seppur è stato abbondantemente evidenziato il malumore e non è ancora sbollita la rabbia per la decisione del sindaco f.f. Brunetti (collega di partito con Italia Viva) di far ripartire il calcio a Reggio Calabria dalla Fenice snobbando la proposta di Bandecchi, non si registrano al momento passi concreti di Latella verso Alternativa Popolare. L’eventualità però, con l’attuale scenario reggino di instabilità ai massimi livelli, non è da ancora da scartare.

Diverso il discorso che riguarda Ripepi. Il consigliere comunale di minoranza è al contempo attratto e ‘spaventato’ dalla possibile discesa in campo di Bandecchi, consapevole che si tratterebbe di un’onda d’urto capace di scompaginare a livello elettorale le linee dell’esercito da lui stesso immaginato.

Nei dialoghi di queste settimane, alcuni fedelissimi di Ripepi assicurano a microfoni spenti che si è parlato soltanto delle vicende legate alla Reggina e mai di politica con vista sulle prossime elezioni comunali. Allo stesso tempo però, non viene negato che un eventuale proposta di Bandecchi ad unire le forze, verrebbe ascoltata con attenzione e interesse. Proposta che ad oggi non sarebbe ancora arrivata, mentre il sindaco di Terni ha assicurato di aver già individuato il futuro coordinatore provinciale di Alternativa Popolare.

Chi sarà? Di sicuro, un nome dalla lista dei papabili si può già ironicamente eliminare: di certo, non Paolo Brunetti…

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