Reggio, dalla Metro City un sostegno alle famiglie con disturbi dello spettro autistico
Il consigliere delegato Mantegna: "È la prima volta in assoluto che l'Ente interviene in questo delicato ambito"
29 Dicembre 2021 - 13:14 | Comunicato
Favorire l’inclusione, i percorsi di socializzazione e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie. Da questi presupposti nasce l’avviso pubblico per famiglie che hanno al loro interno persone con disturbi dello spettro autistico, pubblicato dal Settore 7 Politiche sociali della Città metropolitana di Reggio Calabria.
Un sostegno economico alle famiglie con disturbi dello spettro autistico
La misura, fra le altre cose, ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie nella loro opera di cura e di assistenza alla persona con disabilità nei bisogni primari, al fine di favorire la sua permanenza nell’ambito familiare, facilitare il normale inserimento nella vita sociale delle persone che sono affette e sviluppare le loro potenzialità.
“Siamo davvero soddisfatti di questa misura che interviene in modo diretto e concreto a favore delle famiglie al cui interno vivono soggetti che soffrono di questi disturbi. È la prima volta che questo Ente promuove un’azione così specifica in questo delicatissimo ambito e tale misura rappresenta il frutto dell’attento lavoro di programmazione che l’amministrazione metropolitana ha condotto in questi mesi”.
È quanto afferma il consigliere metropolitano con delega alle Politiche sociali e Welfare, Domenico Mantegna che aggiunge:
“Oggi sappiamo quanto siano diffusi i disturbi dello spettro autistico e quanto ancora sia necessario lavorare, anche in sede istituzionale, affinché essi siano maggiormente conosciuti e compresi in maniera adeguata, prima di tutto dalla collettività. Disturbi che determinano uno stravolgimento nella vita delle famiglie che spesso si trovano da sole a fronteggiare tutta una serie di problematiche che investono la stessa gestione ordinaria della quotidianità e quanto soprattutto sia purtroppo ancora carente la rete dei servizi territoriali a supporto di queste fragilità. In questa direzione – evidenzia il rappresentante di Palazzo “Corrado Albaro” – l’amministrazione metropolitana, anche sulla scorta del preciso indirizzo programmatico indicato dal Sindaco Falcomatà, ha voluto fortemente attuare questa misura di sostegno economico alle famiglie nella consapevolezza che sia preciso dovere delle istituzioni stare al fianco di chi vive ogni giorno in condizioni di difficoltà.
Sappiamo perfettamente che questa misura da sola non può certamente bastare a risolvere tutti i problemi e che sia necessario promuovere ulteriori e più incisive azioni e interventi sul fronte dell’autismo e del sostegno alle famiglie, ma ciò rappresenta una prima, significativa, inversione di tendenza che pone le basi per un percorso completamente nuovo in questo ambito delle politiche sociali, anche attraverso l’ascolto e il coinvolgimento della rete delle famiglie e delle associazioni del territorio che operano in questo contesto e che si occupano da vicino di autismo. Un ringraziamento particolare – conclude il consigliere Mantegna – al personale degli uffici del Settore e al dirigente Stefano Maria Catalano per l’impegno profuso nella definizione di questo avviso ad ulteriore dimostrazione della efficace capacità di confronto e cooperazione che sta caratterizzando l’azione di questa amministrazione”.
Chi ne può beneficiare
Secondo quanto previsto dall’avviso pubblico, possono beneficiare del contributo le famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico, residenti sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Si prevede l’assegnazione di un contributo economico correlato a cure, terapie e trattamenti educativi e rieducativi, sportivi, ludico-ricreativi, abilitativi. Per accedere alla prestazione è necessario il possesso dei seguenti requisiti, ovvero residenza in uno dei Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria; diagnosi di disturbo dello spettro autistico rilasciata da una struttura pubblica; riconoscimento dello stato di disabilità rilasciato ai sensi della L.104/92 e s.m.i;
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