Avigan arriva in Italia. L’ok di Speranza e AIFA per Veneto e Piemonte
Il Ministro Speranza e AIFA confermano l'inizio della sperimentazione di Avigan anche in Italia
23 Marzo 2020 - 18:18 | Redazione
“Il direttore generale di AIFA, Nicola Magrini, mi ha comunicato che la riunione del Comitato Tecnico–Scientifico di questa mattina, dopo una prima analisi sui dati disponibili relativi ad Avigan, sta sviluppando un programma di sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia. Nei prossimi giorni i protocolli saranno resi operativi, come già avvenuto per le altre sperimentazioni in corso”.
Lo dichiara il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo l’incontro con il direttore generale di AIFA.
Il farmaco utilizzato in Oriente per ‘attenuare’ i sintomi più gravi causati dal Coronavirus è stato approvato per la sperimentazione anche in Italia. Medici e studiosi sono ancora molto scettici, ma non si precludono la possibilità di studiare il medicinale.
In questi ultimi giorni si è tanto parlato di Avigan. La notorietà dal farmaco anti influenza è arrivata anche grazie al video di un giovane italiano che racconta la vita in Giappone.
VENETO
La prima regione italiana a farsi avanti, una volta venuta a conoscenza dei possibili benefici, è stata il Veneto.
“Se Aifa oggi darà il via libera, in Veneto siamo disponibili a testare l’Avigan, farmaco già utilizzato in Giappone nella cura del Coronavirus”.
Ad affermarlo è Luca Zaia, governatore del Veneto a Domenica Live di Barbara D’Urso nella puntata di ieri, domenica 22 marzo.
PIEMONTE
Secondo quanto riportato da Repubblica, anche il direttore della sanità regionale del Piemonte, Fabio Aimar, ha manifestando l’intenzione della regione di testare l’Avigan.
“Il Piemonte è disponibile a sperimentare qualsiasi farmaco che possa dare delle risposte, tenendo conto che al momento per il coronavirus non c’è una cura certificata. Non siamo né conservatori né scriteriati. Se ci sono delle buone ragioni per partire con delle sperimentazioni lo facciamo al più presto. Per ora certamente si sta testando il tocimizulab , il farmaco per l’attrice reumatoide che ha dimostrato di avere una qualche efficacia”.