Ok Autonomia, esulta con la bandiera della Calabria. Loizzo fiera: ‘Ce ne fossero parlamentari come me…’

Ha sventolato la bandiera della Regione Calabria dopo l'approvazione alla Camera. Nonostante le critiche Loizzo rivendica il gesto e critica Occhiuto

Loizzo Bandiera Regione Calabria

E’ diventata virale la foto che ha immortalato l’on. della Lega Simona Loizzo mentre sventolava in aula la bandiera della Regione Calabria. Ha esultato due giorni fa all’interno della Camera dei Deputati il Sì all’Autonomia esponendo una bandiera della Regione festeggiandone l’approvazione. E così dopo il valzer di accuse e la pioggia di commenti social di critica al gesto della Loizzo, la deputata cosentina leghista ha spiegato ai nostri microfoni i motivi della sua scelta:

“Il gesto testimonia la soddisfazione di una legge che premia i territori che si vogliono autogestire. La differenza tra il sud e il nord sta nella capacità da parte degli amministratori nel risolvere i problemi dei territori che governano”.

Per la Loizzo con l’Autonomia crescerà anche la nostra regione, pronta a correre per ridurre quel divario con il resto del Paese che fino ad oggi non ha reso merito alle potenzialità di questo territorio.

“In Calabria ad esempio produciamo quattro volte l’energia elettrica del reale fabbisogno e quindi si potrebbe pagare una bolletta inferiore qualora si decidesse di rendersi autonomi. Da precisare come vi sia la discrezionalità dei Governatori di chiedere o non chiedere una delega. Abbiamo poi due anni per definire i Lep, in questi 24 mesi troveremo i fondi per finanziarli e solo dopo che vengono finanziati si possono chiedere forme di maggiore autonomia”.

Tra i Governatori di FI che hanno criticato l’Autonomia ponendo numerosi dubbi, anche il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Non erano presenti in aula inoltre i tre deputati della maggioranza, ovvero i parlamentari calabresi Cannizzaro (coordinatore regionale in Calabria e responsabile nazionale del Sud), Arruzzolo e Mangialavori.

Occhiuto critico? Dico che è necessario fare pace con sé stessi. Al Senato l’autonomia è passata con l’approvazione di FI e anche alla Camera con tutta FI presente. E come noto la mancanza di due, tre deputati non incide. Quanto alla posizione di Roberto Occhiuto, essendo vicesegretario nazionale, se in fase di studio qualcosa non andava bene, avrebbe potuto dire qualcosa prima. C’è qualcosa che non torna, qui parliamo di un risultato dell’intera maggioranza”.

A tanti calabresi però non è andato giù il gesto e il tifo della deputata Loizzo. Tra questi la grillina Vittoria Baldino che ha commentato:

“Mi chiedo: cosa hanno da festeggiare i rappresentanti calabresi? Festeggiano di aver svenduto la propria regione? I tagli lineari alla sanità e ai servizi per i cittadini calabresi? Di aver affossato il Sud e, di conseguenza, la loro terra? Non c’è niente da festeggiare per i calabresi eppure festeggiano sulle spalle dei calabresi che continueranno a dover emigrare per curarsi, che vedranno ulteriori tagli ai servizi e nessun investimento nelle infrastrutture”.

Loizzo, a queste accuse, risponde così:

“Penso che sia la festa delle regioni, e che sia la festa di un regionalismo illuminato. Le regioni del sud Italia e in primis la Calabria così come sono non vanno bene. Ai calabresi deve essere data la possibilità di gestire meglio le proprie risorse. Ce ne fossero parlamentari come me…”.