Meloni difende l’autonomia differenziata: ‘Io non abbandono il Sud’

"Io credo in un Sud che vuole dimostrare il suo valore" le parole del Presidente del Consiglio

Giorgia Meloni

I leader del centrodestra si sono riuniti a Potenza per sostenere la candidatura del presidente della Regione uscente, Vito Bardi.

Sul palco anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che non ha lesinato gli attacchi alla sinistra ed un commento sull’autonomia differenziata.

“È finita la Repubblica delle banane dove i prevaricatori la fanno sempre franca e la sinistra si può stracciare le vesti quanto le pare, non mi interessa fin quanto si straccia le vesti so che sono sulla strada giusta”.

La premier, secondo quanto riportato da AGI, ha risposto agli affondi sull’aborto, sul tema della diffamazione e sulle critiche piovute in quest’anno di governo:

“Non credete alle fake news, dicono di noi che litighiamo ma noi al mattino ridiamo di quelle ricostruzioni, tentano di mettere zizzania per rallentare l’azione di governo. L’unico modo per misurare la compattezza di un governo è valutare la velocità con cui riesce a lavorare, e noi in un anno e mezzo abbiamo fatto molto più di quanto fatto dai governi di sinistra tenuti insieme con lo scotch”, osserva.

“Siamo diventati la capitale mondiale delle fake news”, il ‘refrain’. “L’Italia, pur in una situazione esplosiva, sta facendo meglio di altri paesi europei. Non è più fanalino di coda, le nostre scelte hanno funzionato”, la rivendicazione.

Autonomia differenziata

Ma è soprattutto sul tema dell’autonomia che Meloni vuole ribaltare la narrazione:

“Il presupposto dell’autonomia differenziata è l’individuazione dei Lep. Non si toglie alle regioni per dare ad altri, si dà la responsabilizzazione della classe dirigente. Non mi sorprende che coloro che si scagliano “contro l’autonomia” sono quelli che hanno i peggiori parametri. Altro che abbandonare il Sud, ha sbagliato interlocutore chi lo dice. Io credo in un Sud che vuole dimostrare il suo valore”.

Ed ancora:

“Figuratevi se io che credo nell’Italia unita più di ogni altra cosa lascio mezza Italia indietro. C’è stato un divario e siamo noi che lo stiamo combattendo. Io rifiuto l’idea di un Sud Italia che chiede assistenzialismo. Io penso che ci sono due modi di combattere il divario del Mezzogiorno: c’è il metodo del reddito di cittadinanza e c’è il metodo delle infrastrutture di cittadinanza”.

Meloni tira dritto:

“Fin quando il popolo italiano me lo chiederà, io non mi risparmierò. In questo anno – sottolinea – non avrei fisicamente potuto tentare di lavorare di più. Non lo facciamo per il partito ma lo facciamo per voi, domenica quello che vi chiediamo è se vale la pena continuare a farlo”.

Fonte: AGI