Autonomia differenziata, Baldino (M5S): “Per la Calabria stipendi più bassi e meno servizi”

"Le rassicurazioni di Calderoli non c'hanno mai ispirato fiducia. Figuriamoci ora"

Vittoria Baldino 5 Stelle

«Chiediamo impegni precisi al governo sul finanziamento dei Lep e sulla devolution delle materie non soggette ai Lep, quella che in base alla legge si può fare subito – prosegue Baldino con riferimento alla mozione presentata dal M5S e che sarà discussa nei prossimi giorni alla Camera. Perché voglio ricordare – continua – che su queste ultime quattro Regioni hanno già chiesto di firmare le intese al governo. E non è che l’attuazione dell’autonomia su queste materie faccia meno male al sud, anzi. Se poi aggiungiamo anche che il criterio per finanziare i Lep, nella proposta del Clep, si rifà al principio della territorialità…»

E’ quanto afferma Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio in un’intervista al Quotidiano del Sud.

Secco il commento, poi, sulle dichiarazioni del ministro Calderoli secondo cui sui i fabbisogni standard dei Lep saranno scelti dalla politica e non dai tecnici. «Le rassicurazioni di Calderoli non c’hanno mai ispirato fiducia. Figuriamoci ora» attacca Baldino che non manca di riservare una stilettata finale a Forza Italia e ad Occhiuto.

<L’autonomia – conclude nella sua intervista Baldino – è in Costituzione si, ma non per dare la spinta alla secessione che si intende attuare. Noi di certo faremmo una inversione a U, riportando innanzitutto la sanità nelle competenze statali. La Costituzione poi va attuata garantendo prima la prevista perequazione e livelli uniformi – non essenziali, perché significa minimi di prestazioni sul territorio. Con questi presupposti, se una Regione chiede forme di autonomia, si può discutere. Nel rispetto sempre dei principi di uguaglianza e solidarietà, previsti nella prima parte della Costituzione. E che prevalgono sul titolo V e sull’autonomia».