Auto incendiata a Varapodio, Conia e Caruso indignati per vile atto contro Don Giovanni Rigoli

I Sindaci della “Città degli Ulivi” esprimono sconcerto e sdegno per l’ulteriore vile e inqualificabile episodio

Varapodio Auto Parroco Incendiata

Di seguito il comunicato stampa dei Sindaci della “Città degli Ulivi” a firma del Presidente dell’Assemblea Michele Conia e del Presidente del comitato
Marco Caruso in seguito all’atto intimidatorio avvenuto a Varapodio.

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I Sindaci della “Città degli Ulivi” esprimono sconcerto e sdegno per l’ulteriore vile e inqualificabile episodio di cui è stato vittima Don Giovanni Rigoli, già aggredito pochi giorni fa nell’esercizio del suo ministero pastorale.

Ferma ed incondizionata condanna per l’azione delittuosa che, ancora una volta, colpisce l’intera comunità diocesana, il Vescovo e il clero, la città di Varapodio, da sempre estranea a logiche criminali e contrarie alla tutela dei diritti individuali e collettivi.

Anche per questo l’Associazione si stringe solidale al Sindaco Orlando Fazzolari e a Mons. Giuseppe Alberti per ribadire il totale ripudio verso ogni forma di violenza.

A don Giovanni si rinnovano i sentimenti di vicinanza e l’invito a non recedere di fronte a questi atti intollerabili, unitamente all’incoraggiamento teso a rafforzare l’impegno pastorale, respingendo intimidazioni e tentativi di prevaricazione.

Alla magistratura, alle forze dell’ordine e a tutti gli organi dello Stato si chiede adeguata attenzione e l’adozione di opportuni interventi per confermare, anche in questo territorio, il primato della legalità e per tutelare il sacrosanto diritto di quanti intendono esprimere il proprio impegno civile attraverso le azioni quotidiane a favore della comunità.