Terapie Aba per disturbi dello spettro autistico, Falcomatà: ‘E’ una battaglia di civiltà’
Il sindaco Falcomatà esprime preoccupazione per l’esclusione delle terapie ABA da parte dell’Asp reggina e sostiene le famiglie dell’associazione “Il volo delle farfalle”
24 Aprile 2025 - 11:07 | Comunicato Stampa

“Sul delicato tema dell’assistenza alle famiglie con bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico, esprimiamo una forte preoccupazione per quanto sta accadendo nel territorio reggino dove l’associazione ‘Il volo delle farfalle’ ha evidenziato il mancato inserimento, da parte dell’Asp di Reggio Calabria, delle tariffe per le terapie ABA nel nomenclatore delle prestazioni sanitarie. Credo sia una battaglia di civiltà che va sostenuta, queste famiglie hanno il nostro pieno supporto”.
E’ quanto afferma il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, rispondendo all’appello lanciato dall’Associazione “Il volo delle farfalle” che il prossimo 5 maggio si riunirà in un sit-in di fronte alla sede dell’Asp reggina.
“La mancata interpretazione di quanto stabilito dall’Istituto superiore di Sanità da parte dei vertici dell’Asp reggina – afferma Falcomatà – esclude queste terapie dai Livelli essenziali di assistenza. Una disattenzione che penalizza ulteriormente molte famiglie, da anni sottoposte a gravissimi disagi logistici ed economici per la cura dei propri figli. Già in passato più volte il Comune e la Città Metropolitana hanno evidenziato le problematiche cui vanno incontro le famiglie reggine, approvando atti formali e chiedendo che le istituzioni sanitarie si attivassero in maniera concreta. Anche oggi sosteniamo istituzionalmente quanto più volte evidenziato dalle famiglie rappresentate dall’associazione, ribadendo il diritto al percorso abilitativo e alla continuità terapeutica per bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico”.
“L’associazione ha più volte chiarito che la metodologia Aba risulta essere un approccio riconosciuto a livello internazionale e ritenuta fondamentale. Auspichiamo una pronta e rapida risoluzione da parte delle autorità sanitarie preposte, evitando una ulteriore esposizione alla signora Angela Villani, che ha annunciato lo sciopero della fame, già provata da anni di dure battaglie insieme ad altre famiglie coinvolte. La salute, è bene ribadirlo, non è solo numeri e ragioneria, è un diritto sancito e tutelato dalla Costituzione come diritto per tutti”.
