Atto vandalico a Borgo Croce: la solidarietà di enti, politica e associazioni

L'incendio doloso che ha distrutto il furgone 'navetta' ha scosso l'opinione pubblica. I messaggi di sostegno alla comunità di Borgo Croce

Borgo Croce Incendio

L’atto vandalico che ha colpito la comunità di Borgo Croce, l’incendio doloso che ha distrutto il furgone ‘navetta’ dell’associazione Borgo Croce, ha scosso l’opinione pubblica. Enti e associazioni di cittadini, oltre alla politica, si sono uniti virtualmente con numerosi messaggi di vicinanza e solidarietà.

Leggi anche

Di seguito i comunicati e le note stampa giunti in redazione a sostegno della realtà di Borgo Croce.

L’associazione Comuni Area dello Stretto si stringe attorno alla comunità di Borgo Croce

Totale condanna e piena solidarietà da parte dell’Associazione Comuni Area dello Stretto alla notizia del vile gesto che ha colpito la frazione Croce del Comune di Fiumara dove ignoti, la scorsa notte, hanno incendiato il furgoncino utilizzato dall’Associazione Borgo Croce, presieduta Maria Grazia Chirico, come navetta per visitatori e turisti e per le trasferte del Direttivo stesso.

Leggi anche

Ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Comuni Area dello Stretto, Michele Spadaro.

“Le immagini del furgoncino distrutto dalle fiamme generano una sensazione di sdegno, tristezza, rammarico”

Una frazione che da qualche anno è alla ribalta nazionale col progetto “Borgo Croce”. Un borgo per anni dimenticato, un posto destinato allo spopolamento fino a quando nell’estate del 2020 Maria Grazia Chirico e quelle decine di persone che come lei hanno deciso di restare a Borgo Croce, si sono riunite e attrezzati di pennelli e vernici, raccattati nelle cantine delle loro case, hanno iniziato a realizzare dei murales sulle pareti delle case, realizzando di fatto un coloratissimo percorso, ridando così vita alle vie di Borgo Croce. Un esempio virtuoso di comunità attiva che ha trasformato un luogo dimenticato e spopolato in un’isola felice, capace di attrarre a sé migliaia di turisti che oggi lo definiscono “Il borgo incantato”, “Il paese delle favole”, “Un luogo in cui si ritorna bambini”, “Fiabesco”.

Ha aggiunto Michele Spadaro:

“Siamo vicini a tutti loro in particolare all’instancabile Maria Grazia Chirico, presidente dell’Associazione Borgo Croce, valutando ogni azione utile e concreta affinché continui l’esperienza intrapresa negli anni. Questi gesti non possono annerire i sacrifici fatti dall’intera comunità per ridare colore al Borgo. Bisogna guadare avanti, i Comuni dell’Area dello Stretto sono al fianco della comunità. Borgo Croce siamo tutti noi”.

Leggi anche

La solidarietà del Consorzio Ecolandia

Il Consorzio Ecolandia esprime solidarietà e vicinanza all’associazione Borgo Croce per il vile atto subito ai danni del loro pulmino, andato completamente distrutto dalle fiamme.

È un gesto grave che colpisce un’esperienza virtuosa di rigenerazione della piccola frazione di Fiumara che, grazie all’impegno visionario di un gruppo di cittadine e cittadini, è diventato nel tempo un luogo attrattivo e di interesse, dove sperimentare pratiche culturali innovative e belle.

Conosciamo bene gli effetti che fatti di questo genere possono generare, perché comprendiamo gli sforzi di chi prova a costruire alternative di rinascita culturale in un territorio complesso come il nostro e vede distrutto parte di ciò che si è faticosamente costruito.

Leggi anche

Ecco perché sappiamo anche quanto sia importante la solidarietà, che deve essere quanto più forte e corale da parte della società civile e delle istituzioni.

La nostra realtà è pronta a unirsi e a dare forza a iniziative di solidarietà concreta che possano quindi consentire all’associazione Borgo Croce di proseguire le proprie attività e infondere slancio e coraggio alle volontarie e i volontari che hanno reso quel luogo speciale.

Attentato Borgo Croce, la dura condanna della Senatrice Minasi

“L’incendio al pulmino utilizzato dall’associazione Borgo Croce di Fiumara di Muro è un atto vile e spregevole, che condanno duramente.

Gli autori di quest’azione criminale vedono evidentemente un nemico in chi lavora con passione e dedizione per la crescita e il cambiamento culturale del territorio e provano perciò a spegnere, con modalità esecrabili, quest’attività di rigenerazione e rinascita urbana.

È per questo che non bisogna fermarsi, ma continuare a impegnarsi proprio per quel cambiamento, emarginando chi tenta di ostacolarlo.

Come Istituzioni ci schieriamo al fianco dell’Associazione e dei suoi componenti, per dire che non riusciranno a fermarli.

Esprimo loro tutta la mia solidarietà e vicinanza e mi dico fin da ora disponibile e qualunque azione possa essere di aiuto per una ripresa immediata delle loro meritorie attività.

Contando, naturalmente, sul fatto che le forze dell’ordine riescano presto a far luce sull’episodio e a individuare e punire i responsabili”.