ATAM diventa “cardioprotetta”


“Abbiamo deciso di diventare un’ azienda ‘cardioprotetta’ dotandoci di un defibrillatore per fronteggere eventuali emergenze”. Con queste parole questa mattina l’ Amministratore Unico di ATAM, Antonino Gatto, ha inaugurato il presidio sanitario della sede ATAM di Via Foro Boario durante una cerimonia ufficiale alla presenza dell’ ing. Salvatore Sangiovanni di Industria Italiana Autobus e dei dipendenti.

L’apparecchio infatti è stato donato proprio dall’ Azienda Industria Italiana Autobus  per fornire ai dipendenti uno strumento in più in caso di attacco cardiaco. “Sappiamo benissimo che se il cuore si ferma per pochissimi minuti il cervello va in sofferenza e ci sono conseguenze devastanti – spiega l’ ing. Sangiovanni. Il nostro contributo va in un’unica direzione: combattere l’arresto cardiaco improvviso, prima causa di morte nel mondo occidentale.”

“Ogni anno infatti  sono 70.000 gli italiani che non sopravvivono a questa patologia, uno ogni 8 minuti. Avere un defibrillatore in azienda – spiega l’ Amministratore Unico – significa poter colmare il gap temporale tra la chiamata al 118 e l’arrivo dei professionisti del soccorso. Se si interviene con un defibrillatore entro tre minuti dall’arresto cardiaco, si aumentano le chance di sopravvivenza del 75%. Al contrario, con il passare di ogni minuto dall’episodio, si abbassano del 10% le possibilità di sopravvivenza.”

Per tutti questi motivi, è fondamentale che il maggior numero di dipendenti possibile sia formato all’uso del defibrillatore. Con un defibrillatore vicino e l’opportuna formazione – conclude il prof. Gatto – saremo pronti in caso di necessità”.

Il defibrillatore è stato collocato nei nuovi locali che ospitano non solo il presidio sanitario ma anche i moderni spogliatoi, destinati ai dipendenti ATAM, che sostituiscono gli attuali migliorando così le condizioni di lavoro.

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