In arrivo 60 mila assistenti civici. Boccia: ‘Aiuteranno i sindaci nella Fase 2’

"Dopo medici, infermieri e OSS è il momento di coinvolgere tutti i cittadini che hanno voglia di dedicare del tempo al Paese"


“60.000 ‘assistenti civici’ aiuteranno i nostri sindaci nel rammentare a tutti le regole del distanziamento sociale”.

Ad annunciarlo è il ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia.

“Con Antonio Decaro abbiamo dato il via all’accordo che ha dato vita al bando che sarà online già in settimana. Per partecipare basterà compilare il form sul sito della Protezione civile, seguiranno i dettagli nelle prossime ore.

Il bando sarà rivolto a tutti i cittadini che desiderano svolgere attività di volontariato, con precedenza per inoccupati, per chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori del reddito di cittadinanza o usufruisce di ammortizzatori sociali; saranno individuati su base volontaria, coordinati come sempre nell’emergenza dalla Protezione civile, che indicherà alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionale. Saranno impiegati direttamente dai sindaci per svolgere attività sociali indicate dal comune di appartenenza”.

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Il ministro prosegue:

“L’obiettivo è potenziare la rete di chi collabora sul territorio al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione. Stiamo progressivamente entrando in una nuova normalità c’è una graduale ripresa delle attività produttive e i cittadini stanno, giorno dopo giorno, tornando a popolare le città. I Comuni, attraverso Anci, potranno avvalersi del contributo degli ‘assistenti civici’. Dopo le migliaia di domande di medici, infermieri e operatori socio sanitari, arrivate alla Protezione civile nel momento maggiore di emergenza negli ospedali italiani, ora è il momento di coinvolgere tutti i cittadini che hanno voglia e opportunità di dedicare una parte del loro tempo settimanale al Paese”.