Violenza sessuale aggravata: 9 giovani in manette tra Calabria e Lombardia. Alcuni sono parenti di esponenti di ‘ndrangheta

I giovani, secondo le indagini, stavano cercando altre potenziali vittime. Uno di loro è legato da vincoli di parentela a un Amministratore Locale


Alle prime luci dell’alba odierna, a Seminara (RC), Gioia Tauro (RC), Legnano (MI), Cislago (VA), Gerenzano (VA), nonché presso la Casa di Reclusione Opera di Milano, la Polizia di Stato di Palmi (RC), con la collaborazione del personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, Milano e Varese, e col supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno (RC), hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa il 07 ottobre 2024 dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi Dott.ssa Anna Laura Ascioti, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Letterio De Domenico della Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Capo Dott. Emanuele Crescenti.

Con l’ordinanza è stata disposta la Custodia Cautelare in Carcere per 5 soggetti (di cui 1 già detenuto) e la misura degli Arresti Domiciliari per altri 4 soggetti, tutti indiziati di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza, all’epoca dei fatti minorenne, originaria della Piana di Gioia Tauro.

Violenza sessuale di gruppo: 9 arresti

L’attività investigativa, supportata da intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha portato all’identificazione di 9 giovani, rispettivamente:

  • F. V. G., classe 1992
  • I. S. R. L., classe 2003
  • L. A., classe 2003
  • O. L., classe 2002
  • B. V., classe 2003
  • B. P., classe 2003
  • M. E., classe 1998
  • S. P., classe 1998
  • P. G., classe 2002

Alcuni di loro risultano legati da vincoli di parentela a esponenti di cosche di ‘ndrangheta, mentre P. G. è legato da vincoli di parentela a un Amministratore Locale.

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Violenza sessuale aggravata

Secondo le indagini, i 9 indiziati hanno compiuto violenze sessuali di gruppo nei confronti di una minorenne tra gennaio 2022 e novembre 2023. L’indagine ha anche rivelato che i giovani stavano cercando altre potenziali vittime.

Terza fase dell’operazione Masnada

Questa operazione è la terza tranche di un’indagine che ha già portato, il 15 novembre 2023, all’arresto di altri 4 giovani, e il 21 dicembre 2023, all’arresto di 4 familiari di una delle vittime che avevano tentato di persuaderla a ritrattare la denuncia. Per i fatti dell’operazione Masnada e Masnada Ter è imminente l’Udienza Preliminare dinanzi al G.U.P. Dott.ssa Francesca Mirabelli.

Durante l’esecuzione odierna delle 9 misure cautelari, la Polizia di Stato ha effettuato perquisizioni personali e locali nei confronti degli arrestati.