‘Ndrangheta, telefoni in carcere e estorsioni: 10 arresti

Estorsioni aggravate, reati di mafia e frodi patrimoniali: smantellata rete criminale legata alla ’ndrangheta


Finanzieri dei comandi provinciali di Vibo Valentia e Catanzaro, con il supporto del personale del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma, hanno eseguito un’ordinanza cautelare del gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nei confronti di 10 soggetti, di cui 7 destinati al carcere e 3 agli arresti domiciliari.

Le accuse: mafia, estorsioni, accessi illeciti e trasferimenti di valori

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di:

  • associazione di tipo mafioso a matrice ’ndranghetistica
  • estorsione aggravata
  • accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di soggetti detenuti
  • trasferimento fraudolento di valori

Perquisizioni in tutta Italia: coinvolte 9 città

Oltre agli arresti, i finanzieri stanno eseguendo una serie di perquisizioni sia nei confronti degli arrestati, sia di altri indagati residenti a:

  • Prato
  • Terni
  • Secondigliano (Napoli)
  • Lamezia Terme (Catanzaro)
  • Vibo Valentia
  • Tropea (Vibo Valentia)
  • Spilinga (Vibo Valentia)
  • Ricadi (Vibo Valentia)
  • Zaccanopoli (Vibo Valentia)

I dettagli dell’operazione

I dettagli dell’operazione saranno resi noti alle ore 11:00 nel corso di una conferenza stampa convocata in Procura, alla presenza del procuratore capo Salvatore Curcio.

Fonte: Ansa Calabria

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