Giovane sequestrato e rapinato a Reggio, Arcigay: “Siamo sgomenti. Urgente legge contro l’omofobia”

"Stigmatizziamo i diversi commenti che girano sui social network in cui viene evidenziato che la vittima poteva evitare di prendere appuntamenti tramite chat d'incontri"

Panchina Arcigay (3)

Di seguito la nota pubblicata da Arcygay Reggio Calabria dopo l’episodio che ha visto un giovane rapinato e sequestrato da tre persone.

“Apprendiamo con sgomento della notizia circa il sequestro, la violenza e la consequenziale rapina ai danni di una persona in pieno centro a Reggio Calabria.

Fortunatamente l’intervento delle forze dell’ordine si è rivelato cruciale e ci teniamo ad esprimere i nostri complimenti alla squadra mobile che prontamente è riuscita a prestare assistenza alla vittima.

Anche in questa occasione ribadiamo l’urgenza di approvare una legge contro l’omofobia, perché cosi facendo verrebbe non solo riconosciuto l’aggravante per discriminazione e violenza determinata dall’orientamento sessuale e identità di genere ma le stesse vittime si sentirebbero maggiormente tutelate nel denunciare le discriminazioni e violentemente subite.

Infine come associazione stigmatizziamo i diversi commenti che girano sui social network in cui viene evidenziato, come spesso accade in queste circostanze, che la vittima poteva evitare di prendere appuntamenti tramite chat d’incontri. La responsabilità è sempre di chi commette il reato non della vittima.

Come associazione siamo disponibili a prestare gratuitamente assistenza legale e supporto psicologico alla vittima attraverso i servizi del nostro CAD (Centro antidiscriminazione LGBT Calabria)”.

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