Area Grecanica, scintille tra i sindaci Monorchio e Zavettieri. Duro botta e risposta

"Sei abituato alle decisioni unilaterali e “monorchiatiche”, ha replicato Zavettieri al post di accuse del sindaco di Bagaladi

Continuano a sorgere polemiche e nascere discussioni nell’Area Grecanica, con dichiarazioni di sfiducia e accuse tra sindaci che sembrano non trovare pace tra post sui social e note stampa.

Dopo il caso del ‘bando flash’ del Comune di Bagaladi, arriva un altro botta e risposta pepato con protagonista ancora una volta il sindaco di Bagaladi Santo Monorchio che da Facebook tuona contro il presidente dei Sindaci dell’Area Gracanica e sindaco di Roghudi, Pierpaolo Zavettieri.

Afferma nel suo post il sindaco di Bagaladi Santo Monorchio:

“L’area Grecanica respira sempre più aria di montagna, ossigenata e addolcita dal respiro dei castagneti. Il presidente dei Sindaci, Pierpaolo Zavettieri ormai azzoppato politicamente, non può fare a meno di inalare dosi in quantità industriale di quest’aria. Ieri, nell’indicazione del rappresentante dell’area Grecanica nel consiglio direttivo del parco dell’Aspromonte, ha voluto che risultasse decisivo il voto del comune di Cardeto, che in questo ambito, è stato sempre compreso nell’area dello Stretto con i comuni di Reggio Calabria, Scilla, Santo Stefano e San Roberto. Insieme al Sindaco di Bova, Condofuri e Palizzi, avevamo proposto di confermare il presidente del Consiglio Comunale di Bagaladi Carmelo Nucera. All’obiezione che era preferibile un sindaco ho proposto la mia candidatura. Con l’ultima borsata di ossigeno Cardeto ha detto no ed è finita 5 a 4. È stato eletto il sindaco Mimmo Penna del Comune di Roccaforte del Greco. Ovviamente non discuto il nome del sindaco scelto, ma chi ha dettato la linea e ha imposto la sua presenza, che ovviamente ho contestato, contro la prassi. Quindi l’attacco sulla SNAI, fa parte di una strategia più ampia e distruttiva per l’area,guidata da un comune che impropriamente invece detta la linea”.

Conclude Monorchio:

“Direi che la misura è colma. Zavettieri non dà garanzie di imparzialità e non può continuare a rappresentare i Sindaci dell’area Grecanica. Un modo di fare piegato sempre alla rincorsa del proprio posizionamento elettorale, che peraltro senza remore ha dimostrato anche nel recente passato, utilizzando il ruolo di rappresentante dell’area nel comitato dei sindaci presso l’ASP, facendo collocare, senza alcun preventivo consenso, una casa della salute nel comune di Roghudi, a poche decine di metri dell’ospedale Tiberio Evoli notoriamente sottoutilizzato,quando invece, potevano essere scelte localizzazioni più congrue per rispondere alle esigenze dei cittadini (Saline, Palizzi, Brancaleone, Ferruzzano, ecc.)”.

Di seguito la lunga replica del presidente dei Sindaci dell’Area Grecanica e sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri:

(1^ PARTE)

Caro Sindaco di Bagaladi,
hai tradito l’impegno che avevi con il tuo Presidente del Consiglio Comunale, Carmelo Nucera. Per non lasciare nessuno col dubbio, lo hai tradito in due diverse riunioni convocate dal sottoscritto democraticamente e adesso, seppur maldestramente, hai la necessità di giustificarti. Problemi tuoi!

Hai proposto 3 candidature diverse per l’elezione del componente “grecanico” presso il Consiglio Direttivo del “Parco”. Tale atteggiamento non può certo tradursi in una tua ferma determinazione ad eleggere Carmelo Nucera, piuttosto nella volontà di ostacolare la candidatura del Sindaco di Roccaforte del Greco, unica candidatura ufficializzata da subito, insieme a quella di Nucera, e legittimamente avanzata con la motivazione di comune più interno, isolato e “piegato” dagli incendi boschivi, alla quale ti sei da subito contrapposto.

Se avessi candidato Nucera in modo “fermo” e senza ripetute “sostituzioni” e “autosostituzioni” (ripeto: la candidatura di Nucera è stata ritirata e sostituita da te in due diverse riunioni) forse saresti riuscito ad eleggerlo con la nostra serena e naturale accettazione. Non scaricare su altri le tue responsabilità sugli equilibri politici di Bagaladi.

Hai scelto diversamente, amen!

Hai abbandonato Nucera e gettato la maschera solo alla fine, ed hai motivato la tua candidatura sostenendo che non avresti mai potuto votare per il Sindaco di Roccaforte del Greco poiché non ha lavorato per l’unità dell’Area SNAI.

Quale sarebbe il lavoro di Mimmo Penna, o se preferisci anche il mio, di disgregazione dell’Area-SNAI?

Forse l’aver chiesto, rimanendo inascoltati per ben 3 anni, che il comune di Bagaladi condividesse con gli altri comuni della SNAI il personale (sino a 5 unità lavorative a 36 ore) destinato ad 11 comuni che il Governo ha inviato per il PNRR? …Personale che tu hai utilizzato e a tutt’oggi continui ad utilizzare arbitrariamente solo a Bagaladi, nella migliore delle circostanze per la SNAI (che non è comunque PNRR!) o in alternativa come semplici dipendenti amministrativi al servizio del tuo Comune?

Hai sollevato una questione di legittimità sul voto di Cardeto nell’ambito dei comuni dell’Area Grecanica facenti parte del “Parco”, a tal proposito ti rammento che l’attuale Sindaco di Cardeto è fondatore di Assocomuni Grecanica (come si evince dalla sua firma in calce al Verbale di Insediamento e nell’Atto Costitutivo, depositati presso l’Agenzia dell’Entrate e la Camera di Commercio) ma soprattutto è componente dei comuni costituenti l’Area Interna Grecanica di cui tu sei “referente”, o vuoi negare anche questo?!

Dici che il sindaco di Cardeto non avrebbe dovuto votare ma dimentichi di precisare a chi ci legge che su 7 sindaci presenti alla riunione di ieri ben 5 hanno votato per Mimmo Penna e solo 2 (per la precisione i due “Santi”) + un delegato hanno votato Monorchio. Poi, per pieno senso di democrazia, il sottoscritto, alla presidenza dell’assemblea, ha accordato insieme agli altri senza batter ciglio che il sindaco di Palizzi, seppur assente e senza formale delega, probabilmente chiamato in soccorso, esprimesse il suo voto con una telefonata. Bene Santo, non so se pensi di essere da Maria de Filippi dove vale il “televoto” ma la boccata di ossigeno ti è stata concessa proprio da me quando ti ho visto in affanno e con pochi voti.

Ti rammento che in democrazia, quando non si raggiunge l’unanimità, l’unica forma corretta e per quanto mi riguarda l’unica possibile è la deliberazione a maggioranza. Forse, abituato alle decisioni unilaterali e “monorchiatiche”, attraverso il tuo post di stizza, hai voluto contestare una decisione legale, democratica e condivisa, per far apparire l’Area Grecanica disgregata solo perché non si è addivenuti alla tua scelta.

(2^ PARTE)

Rispondendo punto su punto, sulla vicenda ASP, al tuo solito hai voluto stravolgere la realtà, sostenendo che sulla Missione 6 “Salute” del PNRR non abbia condiviso la scelta con gli altri sindaci sulle ubicazioni delle “Case di Comunità”. Peccato che l’allora Commissario Scaffidi ci convocò d’urgenza il 16 dicembre del 2021 e ci chiese di decidere nell’imminenza per non perdere i finanziamenti destinati ai suddetti obiettivi, ciononostante (come riscontrabile dalla chat WhatsApp dei Sindaci – letta da ognuno dei voi!), alla mia richiesta su chi disponesse nel proprio comune di edifici con i requisiti imposti dal PNRR, rispose stesso mezzo solo il Sindaco di Bova. Conseguentemente nella ridistribuzione delle strutture sanitarie previste dalla SNAI, io stesso ipotizzai su Bova, in accordo con il tavolo ASP-RC, la realizzazione della “Casa Medicalizzata”, già ubicata dalla SNAI a Roghudi e che tu con la solita destrezza avevi tentato spostare presso Comuni a te più amici. Mi verrebbe da dire che hai usato, mutuando il tuo linguaggio, “un modo di fare piegato a fini…” che io non riesco a definire né politici né elettorali.

A tal proposito preciso ancora che i comuni da te citati come alternativi a Roghudi, non solo non hanno potuto dare per carenza di locali adeguati la loro disponibilità, ma sono stati in larga parte attenzionati proprio dal sottoscritto.

È storia recente che l’individuazione delle risorse della Missione 6 “Salute” del PNRR per l’Area Grecanica sino al summenzionato Tavolo “Sindaci-ASP-RC” prevedeva solo la realizzazione di un COT (Centro Operativo Territoriale) ed una Casa della Comunità per un totale di € 1.750.000,00 sul nostro territorio. Il sottoscritto, battendo i pugni sul tavolo anche nei confronti del Comune di Reggio Calabria che chiedeva in quella sede maggiori servizi per la città capoluogo, con il sostegno e la condivisione del già sindaco di Sant’Alessio, Stefano Calabrò, e del già Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, ha ottenuto:
1) un Ospedale di Comunità (non previsto nell’Area Grecanica, ubicato a Bova Marina poiché ha manifestato la disponibilità di uno stabile di proprietà comunale di circa 3000 mq) per un investimento di quasi € 3.000.000,00;
2) due Case della Comunità – Roghudi e Fossato- per investimento complessivo € 3.200.000,00;
3) due COT – Palizzi e Cardeto – per un investimento di circa € 700.000,00. .
…Insomma si è passati da € 1.750.000,00 ad un investimento complessivo per l’Area Grecanica di circa € 7.000.000,00.

Quindi Saline Joniche, che tu chiami in causa, è stata soddisfatta in accordo all’Amministrazione locale con la Casa di Comunità di Fossato, Palizzi ha ottenuto un finanziamento di quasi € 350.000,00 non avendo un edificio adeguato allo standard di Casa della Comunità e Brancaleone (come sai bene!) è sede di intervento SNAI per quasi € 900.000,00. Far apparire indirettamente la Casa della Comunità di Roghudi come fosse un doppione dell’ospedale Tiberio Evoli, che io solo da sindaco ho difeso affrontando un processo, manifesta o una mancata conoscenza dell’argomento o una tua colpevole corbelleria, visto che le Case della Comunità nascono in supporto agli ospedali ed erogano servizi di medicina del territorio.

Se quanto già detto non bastasse, in merito alla tua destrezza, vogliamo parlare del miraggio, da te costruito in ambito SNAI, di una via di collegamento “pratica” fra Fossato e Bagaladi che avrebbe reso baricentrico il tuo comune fra Montebello, San Lorenzo e Roccaforte e che al tempo ha determinato la scelta di ubicare la “Smart School” a Bagaladi, quando il baricentro è evidentemente Chorio di San Lorenzo, per altro comune più popoloso della Valle del Tuccio?

Concludo dicendoti che non c’è nessun attaccamento a nessuna carica da parte del sottoscritto, tant’è vero che ieri, prima che ci dividessimo sulla votazione, ho messo a disposizione dell’assemblea il mio mandato (preciso a chi non lo sapesse che la presidenza di Assocomuni è solo una carica onorifica che ho svolto esclusivamente a mie spese) ma non posso fare a meno di farti notare che la richiesta di dimissione per mancata imparzialità mi giunge per la prima volta oggi da parte tua ed appare una reazione solo per aver fallito sulla tua linea. A tal proposito ti ricordo invece, sommessamente, che 6 sindaci su 11 ti hanno mosso dei rilievi sulla gestione della “Strategia” e dei 5 rimanti preciso a chi legge che 1 sei tu, 1 è un commissario ed 1 ieri sera ha dichiarato di non aver sottoscritto le nostre richieste ma in sostanza ne condivideva se non la forma il contenuto. Se parliamo di impropria rappresentanza e di “scarsa garanzia di imparzialità” dell’Area Grecanica (in questo caso della SNAI), ti suggerirei di non guardare la pagliuzza nel mio occhio ma la TRAVE nel tuo! Con amicizia”.