Reggio, il DUP divide. Battaglia difende la maggioranza: ‘Tutto trasparente’, Neri: ‘Procedura invalida’
I due ospiti di Live Break sono tornati sulla questione dell'approvazione del Documento Unico di Programmazione
21 Marzo 2025 - 09:47 | di Eva Curatola

Il Documento Unico di Programmazione è diventato il centro di un acceso confronto politico, con toni che si sono infiammati in Consiglio comunale. Mentre la maggioranza difende con forza l’operato dell’amministrazione, l’opposizione non ha esitato a sollevare accuse di illegittimità, mettendo in dubbio la trasparenza dell’intero processo.
Un dibattito che ha messo in luce le divergenze tra visioni politiche opposte sulla gestione del futuro della città.
Le accuse della minoranza: irregolarità e mancanza di trasparenza
L’assessore Domenico Battaglia ha risposto alle critiche sollevate dalla minoranza, definendole infondate ed esclusivamente relative ad aspetti tecnici.
“La legittimità dell’intero procedimento è stata confermata dalla Segreteria Generale. La maggioranza ha agito con la massima trasparenza e onestà intellettuale.
Le prerogative del Consiglio comunale sono chiare: il diritto e dovere di modificare gli atti, sia in commissione che in aula, fino all’ultimo minuto. Se ci fosse stato un errore o una variazione sostanziale, sarebbe stato segnalato. In realtà, non è stato fatto alcun cambiamento significativo nel piano triennale delle opere pubbliche, né sul piano economico né sulle opere. Sono state semplicemente eliminate quelle in stato avanzato. Questo percorso dimostra la nostra trasparenza, dato che l’errore è stato sollevato dalla stessa maggioranza, e se non lo avessimo fatto, nessuno se ne sarebbe accorto”.
Neri risponde: “Un errore che invalida l’intero processo”
Il consigliere Armando Neri non ha esitato a ribadire la sua posizione critica:
“Non si può parlare di un errore di allegazione, perché qui siamo di fronte alla sostituzione di un file contenuto nell’allegato al DUP. Il piano triennale delle opere pubbliche è il cuore del documento e ha una rilevanza primaria. Il DUP deve essere approvato in giunta, poi pubblicato sull’albo pretorio, e successivamente passato per la Commissione e il Consiglio. In questo caso, l’allegato che è arrivato in aula non era quello che era stato pubblicato in giunta, ma uno diverso, mai visto prima. Questo gap procedurale è grave e, a mio avviso, invalida l’intero processo”.
Battaglia difende il DUP: “Centrati molti obiettivi”
Battaglia ha difeso il DUP e la programmazione dell’amministrazione, ribadendo che, nonostante le critiche dell’opposizione, sono stati raggiunti numerosi obiettivi importanti per la città:
“Faccio politica da tanti anni e non ho mai visto un DUP approvato all’unanimità. Il DUP è il documento che definisce la linea politica di un’amministrazione, e come è giusto che sia, l’opposizione non lo approverà mai. Ma se guardiamo a quanto fatto finora, possiamo parlare con orgoglio del risanamento dell’Atam, dei progetti PINQUA, del Piano Strategico Comunale (PSC). Non sono chimere, sono progetti realizzati o in fase di realizzazione, e quelli che sono nel DUP saranno anch’essi realizzati”.
Neri replica: “Un gap nella programmazione”
Il consigliere Neri ha continuato a criticare la visione della maggioranza, ritenendo che il DUP non fornisse una programmazione chiara per il futuro della città.
“Se da un lato alcuni obiettivi sono stati raggiunti, dall’altro ci sono tante opere pubbliche incompiute, come il parco di San Giovannello, l’Arena Lido, il ponte del Calopinace, e altre opere fondamentali per la città. Non c’è una visione chiara, soprattutto per quanto riguarda il turismo, i servizi essenziali come bagni pubblici e info point chiusi, e una raccolta dei rifiuti che stenta a decollare. La mancanza di un dialogo costruttivo con l’opposizione è stata una grave occasione persa”.
Appuntamento in Consiglio per il bilancio di previsione
Nonostante le accese polemiche, il Documento Unico di Programmazione è stato approvato a maggioranza durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. La prossima riunione della massima assise cittadina è già stata convocata per il 31 marzo, con un unico punto all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio di previsione. Sarà interessante vedere se le tensioni politiche si rifletteranno anche su questa nuova fase cruciale per la gestione della città.
