Reggio, appello dei genitori alle istituzioni: ‘Prolunghiamo la dad’

"La dad non va demonizzata, è un opportunità che le nuove tecnologie ci offrono". La lettera dei genitori reggini alle istituzioni

scuole chiuse

“Nelle scorse settimane, una missiva sottoscritta da oltre duemila genitori è stata inviata alle autorità cittadine per rappresentare la preoccupazione legata al rientro a scuola alla luce dell’attuale recrudescenza dell’emergenza epidemiologica, che a differenza del passato sta colpendo in maniera sensibilmente più alta anche la fascia d’età pediatrica.

Volevo innanzitutto ringraziare il Sindaco Metropolitano ed il Sindaco della città per l’attenzione dedicata a questo tema, ma oggi piu’ che mai ci appelliamo a loro per invocare il prosieguo di ogni misura utile alla protezione della salute dei bambini.

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Le cronache recenti ci riportano due significativi campanelli d’allarme legate al mondo della scuola:

In una intervista di pochi giorni fa, il matematico del CNR Sebastiani ci dice che le scuole coinvolgono circa 8 milioni di ragazzi che si recano negli istituti ogni giorno e che studi su centinaia di Stati hanno dimostrato che riaprire la scuola porta a un aumento dell’Rt del 25%, mentre passare alla Dad lo riduce del 38%.

In un altra intervista rilanciata dall’Ansa, la dottoressa Francesca Bellini, direttore sanitario dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze:

“…Sappiamo – che nei bambini a distanza di circa un mese dall’infezione da Covid, anche se asintomatica, può verificarsi una sindrome infiammatoria multisistemica, grave e pericolosa”.

È importante sottolineare come la direzione del GOM, nella scorsa settimana, ha rappresentato la grave emergenza in cui si trova ad operare il principale presidio ospedaliero dell’area metropolitana, ritenendo una misura opportuna, la chiusura delle scuole per due tre settimane.

Infine è importante come i numeri dei contagi in fascia pediatrica, sono in chiaro aumento anche nel nostro territorio.

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La dad non va demonizzata, anzi è un opportunità che le nuove tecnologie ci offrono, per affrontare anche un emergenza come questa, tutti vorremmo per un infinità di motivi evitarla, ma in questo momento, riteniamo prioritaria la salvaguardia della salute dei bambini, unici, ricordiamo, a frequentare un ambiente, in 20,23,25, per 5,6 ore, nel mentre imperversa una pandemia con il virus più contagioso della storia dell’umanita.

Per tutto quanto rappresentato chiediamo alle nostre autorità di prendere ogni misura adeguata a proteggere i bambini, la dad in questo momento riteniamo sia una muisura di assoluto buon senso, evita un alto rischio ai bambini ed al contempo consente di proseguire regolarmente con la didattica”.