Monteleone sbarca su Rai 2 con L’altra Italia: ‘Non faremo sconti a nessuno’
Appesa al chiodo la divisa da Iena, il giornalista reggino debutta in prima serata con un nuovo programma di attualità sulla Rai
04 Ottobre 2024 - 05:59 | di Redazione
Il giornalista reggino, noto per il suo passato da inviato a Le Iene, ha esordito su Rai 2 con il suo nuovo programma di approfondimento su attualità, politica e costume, L’altra Italia.
Il debutto è avvenuto ieri, giovedì 3 ottobre, in prima serata, segnando il ritorno di Monteleone in televisione, questa volta sulle reti Rai. Dopo l’addio a Mediaset, Monteleone, originario di Reggio Calabria, ha raccontato la sua scelta di passare a Rai 2:
“Ho trovato – si legge su Adnkronos – un ambiente molto più reattivo e pieno di entusiasmo rispetto a quanto si legge nelle cronache degli ultimi tempi”.
Con L’altra Italia, l’obiettivo del giornalista è offrire un nuovo strumento di lettura della realtà italiana, superando la classica divisione geografica tra Nord e Sud.
“Le problematiche di disagio, emigrazione, abbandono scolastico e marginalità non hanno confini, ma sono diffuse trasversalmente in tutto il Paese“, ha sottolineato.
Il programma, che mescola reportage a ospiti in studio, si propone di offrire un’informazione critica e incisiva, come promette Monteleone: “Non faremo sconti a nessuno“.
La prima puntata ha subito acceso i riflettori sulla Calabria, con un’intervista esclusiva a Don Pino Strangio.
All’interno della chiesa di San Luca, sull’Aspromonte, un affresco racconta due tragici episodi della faida tra le famiglie locali della ‘ndrangheta: gli omicidi di Maria Strangio e Francesco Giorgi. L’opera, voluta dall’ex parroco Don Strangio – condannato in primo grado a nove anni e quattro mesi per concorso esterno in associazione mafiosa – ha sollevato polemiche. Il Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, ha commentato: “È una scelta che va rivista. La Chiesa richiama altri valori“.
Lo sguardo si è poi spostato verso il Medio Oriente, con un reportage di Monteleone sulla guerra tra Israele e Hamas, a un anno dal massacro del 7 ottobre. La puntata ha fatto il punto sulla situazione attuale, con il focus sull’invasione del sud del Libano da parte dell’esercito israeliano.
Non poteva mancare l’approfondimento su Roma, con i preparativi in corso per il Giubileo che inizierà tra meno di 100 giorni. Mentre la Capitale si appresta a ricevere 35 milioni di turisti, i cantieri procedono a rilento e alcuni progetti sono stati accantonati. Un’inchiesta di Francesca Ronchin ha messo in luce le problematiche della mobilità romana e lo stato delle infrastrutture.
Infine, la puntata ha dedicato uno spazio al ricordo di Totò Schillaci, il calciatore simbolo dei Mondiali del 1990, scomparso recentemente. Ospiti e interviste esclusive hanno celebrato la sua vita e la sua carriera, facendo rivivere le emozioni che Schillaci ha regalato agli italiani durante quell’indimenticabile estate calcistica.
Ogni giovedì sera, grazie a reportage esclusivi e ospiti in studio, L’Altra Italia si propone di offrire un’analisi profonda e pluralista dei fatti principali dall’Italia e dal mondo, con uno stile immersivo e contemporaneo.