Comunali, Marcianò sempre più temeraria: ‘Noi siamo l’alternativa. Andate a votare’
Nell'incontro informale a piazza Camagna, la candidata sindaca ha parlato a cuore aperto ai cittadini
14 Settembre 2020 - 20:13 | di Eva Curatola
“I cittadini sono i veri protagonisti di questa campagna elettorale, primo punto di riferimento”.
La prima dedica, Angela Marcianò la rivolge agli elettori. Una delle due donne in corsa per lo scranno di palazzo San Giorgio è scesa, ancora una volta fra la gente, scegliendo per l’occasione piazza Camagna.
L’orario è lo stesso del suo avversario, Antonino Minicuci che, invece, a piazza Castello è forte non solo di un partito, ma di un’intera colazione di nomi forti e altisonanti. Se ad accompagnare il candidato della destra sono la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, Mariastella Gelmini e Francesco Cannizzaro, dall’altra parte al fianco della Marcianò non c’è nessuno. Gli unici compagni di viaggio di questa campagna elettorale sono i cittadini intervenuti ad ascoltare le sue idee.
“Ci stanno dando tanto entusiasmo – ha spiegato la Marcianò al margine dell’incontro con la stampa. Alla fine saranno proprio loro a dare una risposta vera a tutta la città. Speriamo che loro abbiano percepito che la nostra è una reale alternativa per cambiare le cose che supera ogni alternanza politica e che crede in una Reggio libera”.
Un incontro informale, non un comizio, non un monologo
Un appuntamento con voi, è così che Angela Marcianò ha presentato, nei giorni scorsi, il suo appuntamento di oggi, lunedì 14 settembre.
“Voglio ascoltarvi, parlare con e rispondere”.
Una cosa però è stata messa in chiaro sin da subito. Appena salita sul palco, la candidata ha affermato:
“Li stiamo vedendo tutti. Arrivano uno per volta a sponsorizzare i loro candidati. Io come sponsor ho la mia città. Non mi servono leader politici e non mi servono partiti. Mi servite voi, la gente che ancora crede in una Reggio non più condizionata da logiche, padroni, lobby, ‘ndrangheta.
Ai miei candidati, presenti oggi in piazza, dico che noi non vogliamo i voti di questa gente. Noi vogliamo i voti delle persone perbene, vogliamo convincere e mandare al voto tutte quelle persone che fino ad oggi hanno pensato che il voto fosse inutile. Credetemi, questa volta sarà utilissimo e potrà cambiare le sorti della nostra Reggio. Niente sfilate, nessun leader politico. Se entreremo a palazzo San Giorgio insieme a noi ci sarà tutta la città.
Non abbiamo bisogno di stranieri a Reggio, o di secondi tempi”.
Il coraggio di essere donne
Quando sei una donna, anche nel 2020, tutto ciò che fai ha bisogno del triplo dell’impegno rispetto a quello profuso da un uomo. È un dato di fatto. Non perché siamo meno capaci, meno furbe o meno qualsiasi cosa. Il motivo è che, semplicemente, la parità di genere è ancora un’utopia che questa società, difficilmente, sarà in grado di raggiungere.
Ed è così che la stampa apprende che, non a caso, una delle candidate donna di questa tornata elettorale è stata vittima di un atto vile ed indecoroso. E, nonostante ciò, Angela Marcianò non nutre vergogna nel raccontarlo di fronte ad una piazza gremita di persone:
“Sta circolando una mia foto, anzi, un fotomontaggio a dir poco pornografico. Lo urlo alla città, alle femministe, ai garanti che sono arrivati a strumentalizzare una foto con mio figlio in braccio perché ci vedono più forti. Sono curiosa di sentire cosa dirà, adesso, tutta questa gente.
Tutto questo avviene perché Reggio ha un candidato donna, forte, credibile e che fa paura. Chiunque sia l’autore, si tratta sicuramente di gente ignobile. Vergognatevi di scendere a queste bassezze. Siete dei vili”.
La Marcianò, però, non ha dubbi:
“Ci credo ogni giorno di più, guardo negli occhi tanta gente svilita, oggi finalmente rasserenata, sempre più convinta che il voto sia utile. Mi raccomando il 20 e il 21 andate a votare”.