Amerigo Vespucci in Calabria, Occhiuto: ‘Simbolo di eccellenza italiana’
"Non chi comincia ma quel che persevera è il motto della Vespucci, e il motto che ciascuno di noi dovrebbe avere, soprattutto in Calabria" così Occhiuto
23 Aprile 2025 - 15:32 | Redazione

Elegante, imponente, carica di storia e simbolo di orgoglio italiano: la Amerigo Vespucci ha aperto oggi le porte ai visitatori nel porto di Crotone.
La nave più bella del mondo ha iniziato così il tour calabrese che la porterà a Reggio Calabria dal 5 al 7 maggio.
La nave scuola più antica del mondo ha accolto nella mattinata le massime autorità locali, regionali e militari, in un clima di sobrietà e rispetto, segnato dalla bandiera tricolore a mezz’asta per la morte di Papa Francesco. Nessuna cerimonia ufficiale di benvenuto, nessuna dichiarazione da parte degli ospiti istituzionali.
A salire a bordo, tra gli altri, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il prefetto Franca Ferraro, il sindaco Vincenzo Voce e il presidente della Provincia Sergio Ferrari, accolti dal comandante, capitano di vascello Giuseppe Lai. La tappa di Crotone è l’ottava del tour del Mediterraneo con il quale la Vespucci sta concludendo il giro del mondo durato oltre 20 mesi toccando trenta Paesi con più di 400 mila visitatori.
Una regina dei mari dal cuore italiano
La nave Amerigo Vespucci è l’unità più longeva in servizio nella Marina Militare, interamente costruita e allestita al Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. E’ stata varata il 22 febbraio 1931 ed è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, con tre alberi verticali (trinchetto, maestra e mezzana), tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 50 metri per il trinchetto, 54 metri per la maestra e 43 metri per la mezzana; il bompresso sporge per 18 metri. La lunghezza al galleggiamento è di 82 metri, ma tra la poppa estrema e l’estremità del bompresso si raggiungono i 101 metri.
La larghezza massima dello scafo è di 15,5 metri. L’immersione massima è pari a 7,3 metri. La superficie velica totale (24 vele) è pari a circa 2635 metri quadri. A bordo si respira la tradizione. A campeggiare a bordo è il motto attribuito a Leonardo Da Vinci: “Non chi comincia, ma quel che persevera“, guida e ispirazione per generazioni di marinai.
Nel pomeriggio, la nave ha aperto i battenti ai tanti visitatori prenotati. Delusi centinaia di cittadini, rimasti senza possibilità di accesso, che hanno tentato invano vedere la nave dall’esterno. Un’operazione quasi impossibile per la configurazione del porto di Crotone che non permette di vedere dall’esterno le navi ormeggiate. Molti hanno espresso il rammarico per la mancanza di un percorso dedicato ai non prenotati, com’è stato organizzato in altre città allo scopo di permettere almeno una visione ravvicinata della nave più bella del mondo (fonte ansa.it).
Le parole del presidente Occhiuto
Queste le parole del governatore Occhiuto condivise nel video della visita alla Vespucci sui suoi canali social:
“Non chi comincia ma quel che persevera è il motto della Vespucci, e il motto che ciascuno di noi dovrebbe avere, soprattutto in Calabria. La Calabria che mi onoro di rappresentare saluta con entusiasmo e riconoscenza la nave Vespucci e il suo equipaggio per il bellissimo esempio di eccellenza italiana che rappresentano nel mondo. Viva la Vespucci, viva l’Italia”.
