Alle Muse “Liberarsi figli di una rivoluzione minore… i moti del 1970”
14 Gennaio 2017 - 18:35 | di Vincenzo Comi
Nell’ambito della programmazione de “Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse” di Reggio Calabria continuano gli appuntamenti del sodalizio con una manifestazione domenica 15 dichiara Giuseppe Livoti – presidente Muse che farà riflettere sui cambiamenti che la città ha avuto dal 1970 in poi.
L’appuntamento è alle ore 18 alla Sala D’Arte, dedicato a “Liberarsi figli di una rivoluzione minore…la Reggio che era e che è”.
Punto di partenza sarà la proiezione del film del 2007 raccontato per il cinema dall’attore Giacomo Battaglia in “Liberarsi – Figli di una rivoluzione minore” che vede come protagonista di Pietro, giornalista televisivo italo-canadese che arriva a Reggio Calabria con la salma della madre per darle degna sepoltura nella città natia. Scopre presto che il padre è morto durante i Moti di Reggio del 1970.
Ad aiutarlo a far luce sul mistero ci sono Alba, Don Pino e Maria. Il Film è stato girato interamente tra Reggio e i comuni limitrofi, con quasi 200 comparse impiegate, scene ambientate a Gambarie e che ricordano anche le –famose- barricate e con la partecipazione di attori come Giuseppe Zeno e Monica Guerritore.
Un punto di partenza per un dibattito ed un momento di riflessione visiva su quello che è stata la città e che è oggi insieme alla testimonianza dell’attore reggino Battaglia e di due illustri ospiti che metteranno in evidenza le diverse ragioni di tale ricordo che cambiò le sorti della città. Saranno ospiti cosi alle Muse il senatore Renato Meduri che ha vissuto tale momento storico ed il prof. Pasquale Amato – docente universitario della facoltà di Scienze Politiche di Messina.