Il reggino Alessandro Tirotta sul podio della Carnegie Hall di New York

Il Maestro è il primo Direttore d’orchestra reggino a dirigere nella prestigiosa sala che ha ospitato da Toscanini al concerto dei Beatles

Alessandro Tirotta Direttore 1

Alla lunga e prestigiosa carriera internazionale del M° Alessandro Tirotta, direttore d’orchestra e solista che si è esibito in prestigiosi teatri di tutto il mondo, dall’Europa, all’Asia, dalla Russia all’America, e di recente anche in Africa (Egitto), tra qualche giorno si aggiungerà una tra le Sale da concerto più prestigiose al mondo, se non la più rinomata: La Carnegie Hall di New York, a Manhattan, nel cuore della Grande Mela.

Il M° si esibirà Domenica 16 Giugno con un repertorio dedicato ad Antonin Dvorak e Richard Strauss alla guida della New England Symphonic Orchestra.

Attualmente è nella stagione 2024 l’unico Direttore Italiano a dirigere un concerto in CH, e questo rende doppiamente orgoglioso chi sente di condividere con gioia un prestigio cosi importante per un artista, che rende gloria alla città di Reggio Calabria, portando il bello della terra calabra, in davvero tutto il mondo da molti anni.

Tirotta Dir 2

La prestigiosa Sala, costruita nel 1891, ha ospitato artisti del mondo della Musica, sia Classica che leggera, del calibro di Louis Armstrong, Maria Callas, Ella Fitzgerald, Elton John, Whitney Houston, Led Zeppelin, Pink Floyd, Luciano Pavarotti, Rolling Stones, Tina Tarner, i leggendari Beatles, oltre Direttori d’orchestra quali Richard Strauss, Sergej Rachmaninov, Igor Stravinskij , Arturo Toscanini, Leonard Bernstein, Leopold Stokowski, fino al contemporaneo Riccardo Muti. Tra le prime assolute debuttate nella prestigiosa sala ricordiamo la Sinfonia n° 9 “Dal Nuovo mondo” di A. Dvorak, “Un americano a Parigi” di George Gershwin, “Ode a Napoleone Buonaparte” di Arnold Schonberg, giusto per citarne qualcuna.

Tirotta, tra le altre cose Direttore Principale dell’Orchestra del Teatro Cilea, avrà ancora un ricco anno fatto di importanti debutti Teatrali, sinfonici ed operistici, in Italia ed Europa, qualche gradito ritorno, e anche importanti progetti discografici alla guida dell’orchestra reggina. L’augurio che si può fare è quello di portare sempre più la propria prestigiosa esperienza in riva allo Stretto, visto che il Maestro ha scelto di vivere nella città natale, e da anni contribuisce con preziosi momenti di condivisione artistica alla vita musicale e culturale della stessa.