Al vial il Bergamotto Art Festival, un percorso artistico, economico, produttivo e sociale


di Anna Biasi – Il bergamotto Art Festival nasce dalla sinergia tra la Fondazione Giuseppe Marino e la città Metropolitana: l’intento è quello di istituzionalizzare l’evento affinché diventi un riferimento per Reggio Calabria.

Il nome Bergamotto Art festival non indica una fiera del prodotto “bergamotto”, unico nel territorio reggino ma si riferisce ad un festival di arte e cultura della nostra terra.

Il Presidente della fondazione Giuseppe Marino, il figlio Dott. Antonio Marino durante la conferenza stampa curata dalla giornalista Federica Morabito, accompagnato da Filippo Quartuccio, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, il delegato della città Metropolitana Filippo Bova ed il delegato al turismo, spettacolo e marketing per la città metropolitana Demetrio Marino, ha illustrato le iniziative del Festival.

Nella giornata del 13 settembre a Palazzo Alvaro si aprirà il Festival alle ore 18.00 con la proiezione del foto-racconto di Gianfranco Ferraro, fotografo vibonese, per proseguire all’Arena dello Stretto alle 20.30 con l’attore Antonio Caracciolo e il cabarettista Santo Palumbo e alle 21.30 con il concerto Mediterraneo Donna, con Barbara Buonaiuto, solista dell’Orchestra Italiana di Renzo ArboreM’Barka ben Taleb, cantante tunisina che ha collaborato con Eugenio Bennato e Mariella Nava, Marina Mulopulos, cantante italo-graca che ha sapientemente fuso le caratteristiche dell’Italia e della Grecia ed infine, Marinella Rodà, che da anni propone la calabresità a partire dall’area grecanica ionica.

Giorno 14, invece, sempre all’Arena dello Stretto, dalle 20.30 vi sarà il poeta e scrittore Franco Arminio, l’inventore della “paesologia”, che presenterà delle poesie di amore e terra tratte dal suo ultimo libro, “Cedi la strada agli alberi”, per concludere con il progetto di Peppe Barra, Rosalba Santoro e Massimo Ferrante con il Canto dei Tamburi, con cinque percussionisti che interpretano il Sud: l’Africa interpretata da Paul Dabirè, la Calabria di Nando Brusco, la Puglia di Pino Basile, la Campania di Ugo Maiorano. In caso di pioggia la location si sposterà al Teatro Cilea.

Il motore istituzionale della Città metropolitana patrocina questo contenitore di arte, di identità e di tradizione perché il bergamotto è una grande “nostra” risorsa, cresce solo al Sud e allo stesso modo, poeti e scrittori racconteranno ognuno il proprio Sud, fatto di paesaggi e umanità.

“Oggi siamo qui, non per organizzare un evento, ma un percorso – conclude Demetrio Marino – artistico, economico, produttivo e sociale. Bergamotto Art Festival è un progetto del Sud,  che valorizza e identifica il bergamotto come il motore produttivo della città Metropolitana”.

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