Dopo lo strepitoso successo delle precedenti edizioni, ritorna il “Sila Festival” – Storia Tradizione cultura 2016, con una dedica particolare: “a Beatrice”.
È un evento a carattere internazionale, arrivato alla IV edizione, che per quest’anno si propone, tra le altre cose, di ricordare una giovane ragazza, operatrice socio-sanitaria, Beatrice Tallarico (di San Pietro Magisano – CZ) per l’appunto, prematuramente scomparsa a causa di una malattia rara nota come Sindrome di Waterhouse-Friderichsen.
In tal misura, è prevista una borsa di studio alla migliore tesi o ricerca che si occuperà di morti improvvise, per malattie rare, di cause incerte.
Il Festival INTERNAZIONALE di CINEMA eco-ambientale non conosce confini spazio-temporali: dalla Russia agli Stati Uniti, fino al Medio Oriente, sono già pervenute oltre cento adesioni.
In concorso, infatti, ci saranno pellicole provenienti da tutto il mondo in linea sinergica con la nobile mission del “Sila Festival” numero 4: condividere, valorizzare e promuovere le bellezze paesaggistiche della Calabria nel mondo, di un territorio come la Sila che sta per diventare patrimonio dell’umanità (Unesco), attraverso il potente linguaggio dell’arte cinematografica.
Il concorso è articolato nelle seguenti sezioni: SILA SHORT (cortometraggi, video musicali, di durata massima di 20 minuti); SILA MOVIE (mediometraggi, lungometraggi, di durata massima 30 minuti); DOCU SILA (documentari, reportage, inchiesta, di durata massima 60 minuti), sia opere inedite che non (ma che non siano state realizzate prima dell’anno 2010), realizzate con tecniche tradizionali, di animazione o innovative.
Il concorso ha come obiettivo la sensibilizzazione del pubblico verso due tematiche attuali e assai sentite in questo particolare momento storico: la tematica ambientale e quella migratoria.
«Il Sila Festival – come hanno puntualizzato gli organizzatori- si propone di raccontare e di creare momenti di riflessione su queste due tematiche, poste anche al centro dell’attenzione mondiale, ricorrendo alla forza del linguaggio delle immagini in movimento». A tutti i premiati verrà consegnata una statuetta premio SILA Festival 2016, e verranno assegnati pure premi in denaro.
Il bando sta per scadere tra qualche ora (tutte le opere dovranno pervenire entro e non oltre la data di scadenza: 30 luglio 2016, ore 23:59). Il progetto in questione ha un suo mentore e generoso finanziatore: si tratta del Cavaliere Raffaele Alberto, un imprenditore italo-americano, emigrato da oltre trent’anni negli Stati Uniti, proprietario di case di produzione cinematografiche, dal “cordone ombelicale” tenacemente ancorato alla sua terra d’origine dove non solo ritorna ogni mese per affetto, ma continua ad investire i propri proventi in nome della Calabria nel mondo.
È, per intenderci, il produttore di “Calibro 10”, film, che ha come protagonista Franco Nero, presentato nel febbraio del 2015, al TCL Ch6 Theaters di Hollywood. La prestigiosa kermesse porta il patrocinio di Enti e Associazioni.
L’Associazione SILA FESTIVAL ha organizzato la 4° edizione del SILA FESTIVAL Mostra Internazionale di Cinema Eco Ambientale, Arte, Cultura e Tradizioni Popolari della Terra d’Origine, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Eschilo”, in partenariato con la Cineteca della Calabria, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e la Fondazione “Archivio Storico Fotografico della Calabria” e con il patrocinio della Regione Calabria, delle Province di Catanzaro, Crotone e Cosenza, e dei Comuni della Presila che aderiscono al progetto (amministrazioni comunali di Magisano, Pentone, Sellia, Sorbo San Basile, Gimigliano, Taverna, Fossato, Albi).
L’iniziativa “itinerante” (perché di anno in anno si sposta in uno dei comuni della Presila ospitanti, al fine di valorizzare e promuovere maggiormente il territorio dell’hinterland silano) terrà il suo battesimo il 2 settembre, nella splendida location di San Pietro Magisano (CZ), che trasformerà il centro presilano in un vero e proprio “Art Village”, contenitore multiforme di spettacoli teatrali, di intrattenimento, concerti, sfilate di moda, laboratori artistici e workshop, eventi sportivi, convegni, mostre e tanto altro.
Sarà una “quattro giorni” all’insegna di ARTE, MUSICA e SPETTACOLO. La scelta della data dell’evento, dal 2 al 5 settembre, non è lasciata al caso: ancora una volta il Cav. Alberto e il suo team organizzativo (art director Claudio Cosentino; Giuditta Mattace; Giancarlo Budace; Antonio Cefaly) fanno una scommessa e accettano l’ardua sfida della “destagionalizzazione”: si propongono pertanto di promuovere la Calabria nella cosiddetta “bassa stagione”, quando il turista è meno propenso a mettersi in viaggio verso questa terra. Il Sila Festival avrà ospiti d’eccezione, di fama nazionale e internazionale: Gigi Miseferi, Alma Manera, Beppe Convertini e Maria Pia Liotta. Ci sarà un omaggio anche a Rino Gaetano.
Sono proprio queste alcune delle anticipazioni snocciolate nel corso della conferenza stampa di presentazione del SILA FESTIVAL IV EDIZIONE, che si è tenuta venerdì 29 luglio, presso la sede della Provincia di Catanzaro, alla presenza del direttore generale del Dipartimento Cultura della Regione Calabria, Pasquale Anastasi (che ha portato i saluti del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio), del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, di Giuditta Mattace, moderatrice della conferenza, vicepresidente dell’Associazione culturale Sila Festival onlus, nonché amministratrice di Pentone (con delega alla cultura e al turismo), dei sindaci di San Pietro Magisano (Antonio Lostumbo) e Taverna (Sebastiano Tarantino), del patron del Festival Raffaele Alberto, della cantante e artista versatile Alma Manera, di Francesco Tallarico (padre di Beatrice, a cui è intitolato l’evento), del presidente di giuria e scenografo del Dracula 3D di Dario Argento, Claudio Cosentino (e del suo assistente Paolo Daniele), dell’artista Gigi Miseferi (presente virtualmente attraverso un video); e ancora, del vice sindaco di Sorbo San Basile, Piero Mancuso, del presidente del consiglio comunale di San Mango D’Aquino Luca Marrelli e di Giuseppe Onofrio per l’artista Gigi Miseferi.
La quarta edizione del Sila festival è alle porte e non mancano i presupposti per rilanciare un processo di rivalutazione di un territorio ricco come quello della Calabria, superando logiche di “isolamento”, a partire proprio dalla cultura nelle sue innumerevoli declinazioni (dalla pittura, scultura, musica alla letteratura, teatro, filosofia fino al cinema).