Vacanze, vuoti, assenze. Assenze che incidono, che segnano, che possono stravolgere una crescita.
Frequenti quelle dei padri, ai quali un retaggio culturale purtroppo ancora attuale concede di prendersi appunto una vacanza dopo la fatica del concepimento (o il gran regalo dell’inseminazione, bontà loro…) lasciando alle madri l’estenuante e reiterato impegno della cura della prole. Tre storie molto diverse, che spingono al limite gli effetti di queste vacanze: una madre-coraggio e mannara insieme, ingombrante e ingegnosa; una tragedia figlia di briglie troppo allentate; una responsabilità inesistente, forse figlia di sé stessa, che rifiuta a priori il coinvolgimento.
Non ci sono morali in questa triade, ci sono invece dei comuni denominatori (i bambini, certo, ma anche tre muri con tre valenze assai diverse, tre borse che contengono la morte e la vita) e soprattutto ci sono vicende vere, verificate, accadute, che si compenetrano per rappresentare ciò che Zygmund Bauman definisce “liquidità” nei rapporto padre-figlio.
Carlo Tolazzi
Questa è una storia che racconta tante storie. Storie d’amore materno, d’amore possibile, d’amore negato. Storie di infanzie finite, di infanzie rubate. Storie di morte e di vita. Ho affrontato questo monologo con la leggerezza e la visionarietà che cerco negli ultimi tempi e nei miei ultimi lavori.
Con quel bisogno che sento di alleggerire il teatro, il racconto, quel bisogno di consegnare al pubblico non la pappa pronta televisiva, dove tutto è comprensibile, talmente chiaro da annoiare, da far morire la mente. Quel bisogno di avvicinare quel pubblico che sa leggere tra le righe, che ama il mistero e non ha paura di rendersi autore di quello che vede (questo spettacolo, per esempio) o della propria vita (ma questo sarebbe troppo) Il bisogno di dare volo onirico a una storia che ha necessità di essere raccontata.
Marcela Serli
Dettagli
Sabato 18 Aprile ore 21:00 – Apertura Sala ore 20:00
Domenica 19 Aprile ore 18:15 – Apertura Sala ore 17:30
Ingresso: € 12,00 – ridotto: (under 24) € 8,00
Consigliata la prenotazione: 347.6973297 – 327.6169903
Domenica 19 Aprile ore 18:15 – Apertura Sala ore 17:30
Ingresso: € 12,00 – ridotto: (under 24) € 8,00
Consigliata la prenotazione: 347.6973297 – 327.6169903
info: www.teatroprimo.it