AIAB a Tuttofood, i Parchi nazionali sposano il biologico. Sila e Aspromonte gli apripista


Cospicua presenza di AIAB alla fiera TuttoFood che anima la Fiera di Milano a Rho da oggi fino a giovedì prossimo 11 maggio, un appuntamento indiscusso con il food and beverage di qualità nel panorama internazionale.

La novità di quest’anno è la presenza di due parchi nazionali calabresi, Sila (già presente all’edizione 2017 del Biofach di Norimberga) e Aspromonte, entrambi proiettati fortemente alla promozione del biologico e all’idea di fare dell’agricoltura sostenibile un passaporto futuro per l’intera economia della regione.

“Sia il Parco Nazionale della Sila che sia il Parco Nazionale dell’Aspromonte – commenta Vincenzo Vizioli, Presidente di AIAB. – fanno oggi da apripista, in Italia, alla campagna di valorizzazione delle aziende biologiche che ricadono nei territori protetti. Una notizia particolarmente positiva se si pensa che la Calabria è fanalino di coda nel settore dell’esportazione dei suoi prodotti di qualità, nonostante vanti il maggior numero di ettari convertiti al biologico”.

E’ proprio nell’ottica di valorizzare il biologico proveniente dalle aree montane dei due grandi parchi della Calabria che i rispettivi Enti portano a TuttoFood ben 20 operatori del settore, negli spazi espostivi di AIAB. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle tante organizzate dall’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica a favore dell’economia sostenibile, consente ancora una volta di valorizzare le tipicità della Calabria, consentendo allo stesso tempo agli operatori del settore biologico di farsi conoscere al mondo.

Con questo intervento di promozione delle aziende biologiche, i due parchi calabresi ribadiscono il loro impegno istituzionale nella tutela e nella valorizzazione dell’ambiente, delle tradizioni e soprattutto di quella sana innovazione imprenditoriale, attiva in un settore che oramai è ufficialmente considerato un motore di sviluppo sostenibile, perfettamente compatibile con i fini dei Parco.

E’infatti noto che il metodo impiegato nell’agricoltura biologica, oltre a bandire l’utilizzo di OGM e pesticidi, garantisce al consumatore prodotti agroalimentari sani e genuini, ottenuti nel rispetto della salvaguardia della biodiversità, attraverso tecniche rispettose della fertilità del suolo, delle singole colture e del benessere animale.

“La partecipazione delle riserve nazionali a eventi fieristici dedicati al biologico – conclude Vizioli – è la strada giusta da seguire per meglio integrare il mondo rurale alle esigenze di salvaguardia ambientale dei Parchi Nazionali non solo calabresi ma dell’intera Penisola”.