Bonifati, Don Guido dopo l’aggressione: “Non facciamoci rubare la gioia”

Un messaggio di perdono e di fede alla comunità

Insediamento Monsignor Morrone (41)

Dopo l’aggressione subita sul sagrato della chiesa del Rosario, Don Guido Quintieri ha rivolto un profondo messaggio alla comunità parrocchiale di Bonifati, ribadendo l’invito a non “farsi rubare la gioia” e ringraziando tutti per la vicinanza e la solidarietà espressa.

Il sacerdote ha elogiato la fede autentica della sua comunità, capace di andare oltre i ritualismi superficiali per abbracciare una religiosità concreta, fatta di comprensione verso le fragilità e le dipendenze che affliggono il tessuto sociale.

Il valore della preghiera e del perdono

Don Guido ha annunciato l’intenzione di celebrare l’Eucaristia proprio per chi lo ha aggredito, riconoscendo che il gesto violento è frutto di un male più grande e diffuso.
Pur ipotizzando che l’aggressione sia legata a motivi marginali, il parroco invita a non soffermarsi sulle cause, ma a concentrarsi su “gesti concreti di speranza”, come insegnato da Papa Francesco nella bolla per il Giubileo.

«Sono convinto che il primo gesto concreto per organizzare la speranza è il perdono», sottolinea Don Guido.

Leggi anche

Un appello ai giornalisti: raccontare il bene

Nel suo messaggio, Don Guido ha anche rivolto un appello ai giornalisti affinché non strumentalizzino i fatti di cronaca per attirare l’attenzione, ma scelgano di raccontare il bene e la bellezza, per costruire una comunità più bella e fraterna.

La gratitudine di Don Guido

Il sacerdote ha espresso profonda gratitudine verso il Vescovo Stefano Rega, il presbiterio diocesano e tutte le persone vicine che gli hanno manifestato affetto e sostegno in questo momento difficile.

logo community