La Prefettura di Reggio Calabria ha diffuso nuovi dettagli sul tragico naufragio di una barca a vela avvenuto nei giorni scorsi nel Mar Ionio, a circa 120 miglia dalle coste calabresi.
11 i superstiti, più del triplo, per ora, le vittime. Ad oggi, il numero ammonta a 36. Di queste, 35 salme sono state recuperate in mare e una donna è deceduta successivamente, il 17 giugno scorso, dopo essere stata soccorsa.
Si tratta nello specifico di: 10 uomini, 9 donne, 15 minori (8 maschi e 7 femmine), e 1 persona non ancora identificata.
Il naufragio rappresenta una delle tragedie più gravi degli ultimi anni nel Mar Ionio, portando nuovamente l’attenzione sulla pericolosa rotta migratoria che attraversa questo tratto di mare. Le operazioni di recupero e identificazione delle vittime sono ancora in corso, coordinate dalle autorità locali con il supporto di squadre di soccorso e unità navali.
Il drammatico evento ha sollevato un’ondata di commozione e richieste di maggiore sicurezza e monitoraggio delle rotte migratorie nel Mediterraneo. La comunità internazionale è chiamata a rispondere con interventi più efficaci per prevenire ulteriori tragedie di questo tipo e garantire la sicurezza di chi tenta disperatamente di attraversare il mare in cerca di una vita migliore.