Aeroporti, Cannizzaro: “I record ci inorgogliscono, ma non ci fermiamo. Presto altre novità”
"Raccogliamo con orgoglio i frutti del nostro lavoro, convinti che il meglio debba ancora arrivare” le parole dell'onorevole reggino
20 Settembre 2024 - 17:25 | Comunicato
“L’Aeroporto di Reggio Calabria è quello che cresce di più in Italia e, molto probabilmente, chiuderà l’anno con il record assoluto. Ma non solo Reggio, anche Lamezia e Crotone; quindi è tutto il sistema aeroportuale calabrese in generale a prosperare: secondo i dati nazionali è tra quelli che stanno crescendo in maniera più esponenziale. Questo non può che renderci orgogliosi, perché è la conferma assoluta che avevamo ragione, con Roberto Occhiuto abbiamo ottenuto quello che ci aspettavamo, cioè un boom in termini di traffico passeggeri, investimenti, visibilità, turismo”.
A dirlo è l’On. Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera e Coordinatore regionale della Calabria, intervenendo sui dati del traffico aereo italiano, emersi in queste ore.
“Reggio cresce più di tutti su scala nazionale e questo è un dato sbalorditivo, un record incredibile, soprattutto se pensiamo alle condizioni di volo sullo Stretto appena un anno fa, senza andare troppo a ritroso, quando nel periodo covid il ‘Tito Minniti’ era addirittura a rischio chiusura. Crescita dovuta all’ottimo lavoro svolto in sinergia istituzionale, agli imponenti investimenti della Regione, al grande impegno profuso da Marco Franchini alla guida di Sacal e, senza ombra di dubbio, all’effetto RyanAir – ribadisce il parlamentare calabrese – che sta incidendo notevolmente anche sui dati di incoming in tutte le mete turistiche della Calabria.
Ma ciò non ci ha assolutamente fatto adagiare. Anzi, con tutte le parti in causa si sta lavorando su più fronti dell’ambito aeroportuale e non escludo che nelle prossime settimane ci possano essere altre importanti novità.
La crescita della domanda italiana e straniera verso la Calabria è direttamente proporzionale all’appetibilità dei nostri scali. È un circolo virtuoso che abbiamo innescato in breve tempo ma lavorandoci in anni. Oggi raccogliamo con orgoglio i frutti, convinti che il meglio debba ancora arrivare”.