Aeroporto Reggio, da ultimo della classe a fenomeno: la rivincita del ‘T. Minniti’
L'Aeroporto dello Stretto vive un momento d'oro. E i meriti non sono solo della compagnia low cost Ryanair
07 Ottobre 2024 - 15:32 | di Vincenzo Comi
Ce l’ha fatta. Il nostro aeroporto, da ultimo della classe, è diventato il miglior scalo della regione, in termini di crescita, sviluppo, interesse e appetibilità. In pochissimi mesi, dall’arrivo di Ryanair e dall’insediamento dell’amministratore unico di Sacal Marco Franchini, il ‘Tito Minniti‘ ha centrato tutti gli obiettivi, uno dietro l’altro.
Il momento positivo che vive Reggio Calabria in termini di appetibilità, flussi turistici e ‘incoming’ è dovuto in primis all’approdo di Ryanair, che ha adottato la nostra città, l’ha presa per mano accompagnandola in un viaggio pazzesco che fino ad oggi, può essere solo incorniciato.
Un trionfo dovuto non solo grazie all’interesse di Ryanair ma anche e soprattutto grazie ai numerosi progetti di potenziamento mirati messi in campo da ‘Sacal‘. Perchè uno scalo non è fatto solo di voli e aerei ma anche di tutta una serie di attività necessarie a mantenere alto l’interesse delle compagnie aeree e dei viaggiatori.
Il ‘Tito Minniti‘ era uno scalo deprimente, una scatola vuota, senza voli né punti ristoro. Una struttura insicura, perchè disorganizzata. Un aeroporto sconfortante perchè perlopiù deserto.
Incredibile invece come oggi, a distanza di così poco tempo, e grazie all’emendamento Cannizzaro, quello stesso aeroporto presenti una versione opposta con un nuovo bar, un nuovo sistema di sosta parcheggio, nuovi banchi per il check-in, un ampliamento della sala imbarchi e tanto altro.
Insomma, finalmente, dopo anni di buio e depressione, il ‘Tito Minniti‘ vede la luce, divenendo modello virtuoso e positivo per gli altri scali.
Diciamo la verità, tutto ciò, fino a qualche anno fa era impensabile. Eppure il ‘Tito Minniti’ ce l’ha fatta.
Certo, visto l’arrivo di Ryanair, e visto lo scarsissimo flusso di aerei, l’aeroporto di Reggio non poteva che crescere ed aumentare il numero dei viaggiatori. Qualcuno dirà che non si poteva fare peggio di quanto fatto in passato. Ma qui i fatti ci dicono che, non solo si sta lavorando nella giusta direzione, ma che questi risultati sono stati raggiunti, tutti nel modo giusto. Vedi ad esempio la decisione della Regione Calabria di annullare la cosiddetta addizionale comunale, che incide per 6,50 euro per ogni passeggero.
E dunque Milano Linate, Roma Fiumicino, Bologna, Pisa, Milano Malpensa, Torino, Venezia M. Polo, Tirana, Parigi Beauvais, Berlino Brandeburgo, Francoforte Hahn, Katowice, Londra Stansted, Manchester e Barcellona El Prat. Quasi venti rotte da e per Reggio Calabria.
Dal mese di novembre vedremo sorvolare la nostra città dunque un secondo aereo Ryanair, centrando così di fatto anche l’obiettivo del ‘Tito Minniti‘ come base Ryanair.
Godiamoci dunque il momento, apprezziamo gli sforzi delle istituzioni e diamo atto dei risultati della politica. Finalmente il ‘Tito Minniti‘ vola davvero alto, più degli altri, e fa numeri da record. E allora, sosteniamolo, ognuno nel proprio piccolo, vogliamogli bene.
Rispettiamo le nuove regole, incoraggiamone il cammino di crescita e sviluppo. Applaudiamone i risultati, perchè il ‘Tito Minniti’ è l’aeroporto di Reggio. L’unico che può realmente portare sviluppo in città.
Che sia ora il riscatto e la rivincita dell’Aeroporto dello Stretto.