Aeroporto di Reggio Calabria, inizia l’era Sacal: “Nostra attività sarà intensa”
15 Luglio 2017 - 17:23 | di Vincenzo Comi
La Sacal, la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, ha oggi ufficialmente preso possesso della gestione dell’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria. Lo ha fatto con la presenza dei massimi vertici dell’azienda, dal presidente del Cda, il prefetto Arturo De Felice, al responsabile del personale Teresa Ruberto, e responsabili tecnici che hanno incontrato i giornalisti.
“Problemi tanti, ma altrettante soluzioni tempestive – ha affermato De Felice -. Siamo riusciti, in poche ore, a capovolgere una situazione che stava portando a conseguenze anche rischiose per l’operatività dello scalo. Va dato merito ai funzionari della Sacal che da questa notte si sono trasferiti in massa a Reggio Calabria per sopperire ad alcune defaillance provocate da qualcuno che pensava, così, di metterci in crisi, ed evitare l’apertura”.
“La nostra attività a Reggio Calabria – ha proseguito – sarà intensa, costante e, spero, efficace, con risposte che presto arriveranno alle tante aspettative della cittadinanza, così come faremo su Crotone, dove siamo altrettanto impegnati. Come società gestiamo, da circa trent’anni, oltre 2 milioni e mezzo di passeggeri l’anno e non rappresentano certo una preoccupazione gli attuali numeri di Reggio che dobbiamo assolutamente aumentare. Cercheremo di fare del nostro meglio. Abbiamo bisogno, però, di due cose: non essere tirati dalla giacca da nessuno, perché abbiamo le idee ben chiare; e soprattutto chiediamo pochi giorni di pazienza per concretizzare le nostre idee, il nostro progetto, che è un progetto regionale che riguarda tutti e tre aeroporti calabresi”.
“Proprio ieri sera – ha rivelato De Felice – all’ultimo momento, i vertici tecnici al completo della vecchia società di gestione hanno ritenuto di non aderire alle nostre proposte contrattuali. Forse ritenendo che questo avrebbe potuto fermare il passaggio di consegne e l’insediamento della Sacal oggi. Non è stato così, l’aeroporto stamani è in piena efficienza. Se ne occuperanno i nostri tecnici. Un’ora di macchina, da Lamezia Terme, non costa niente a nessuno. Ho trovato ampia disponibilità”.
Il presidente della Sacal, su domanda dei giornalisti, si è soffermato anche sull’incontro di ieri a Roma tra la Sacal ed i commissari di Alitalia: “Ho trovato ampia disponibilità. Non era il primo incontro. L’aeroporto dello Stretto è molto attenzionato da Alitalia. In altri scali ha deciso di abbandonare, licenziando o mettendo in cassa integrazione il proprio personale. E’ un segnale forte, a dimostrazione della grande attenzione che c’è con questa nuova gestione. C’è un dialogo diverso dalla precedente”.
“Lamezia – ha poi proseguito De Felice – sta operando al massimo delle proprie possibilità, con collegamenti con oltre 20 destinazioni europee e voli intercontinentali. Su Reggio ci sono buone prospettive in progress. Ma una cosa alla volta”. Su quanto detto nei giorni scorsi dal presidente dell’Enac Vito Riggio – che ha definito l’aeroporto dello Stretto “privo di qualsiasi potenzialità” – De Felice ha sostenuto che si è trattato di una defaillance. Ma Riggio, persona esperta e navigata – ha aggiunto – sa perfettamente che la nuova gestione può garantire molto di più del passato. Noi garantiremo diversi principi: primo la trasparenza, poi l’efficienza, il terzo sarà il dialogo. Noi siamo disponibili. Purtroppo, alcuni non lo sono stati, perché pensavano di poterci mettere all’angolo. Così non è stato”.
fonte: illametino.it