Paura ad alta quota, atterraggio d’emergenza a Lamezia e fuga di tre stranieri
I fuggitivi di origine marocchina, dopo serrate ricerche, sono stati fermati dalla Polizia
29 Aprile 2025 - 10:41 | di Redazione

Il volo Istanbul–Casablanca ha fatto tappa forzata in Calabria. E’ successo domenica sera quando un’airbus turco, in seguito al malore di un passeggero, è atterrato all’aeroporto di Lamezia.
A brodo dell’aereo della compagnia ‘Pegasus Airlines‘ si sono vissuti momenti di grande tensione. Un 36enne ha accusato un malore durante il volo, da lì la richiesta di effettuare un’atterraggio d’emergenza presso lo scalo calabrese. Sulla pista sono intervenuti gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea dell’aeroporto, il personale dei servizi di assistenza a terra e i sanitari del servizio 118 che hanno preso in cura il 36enne di nazionalità turca che aveva avuto crisi convulsive.
Secondo quanto riportato da Gazzetta del Sud, durante le operazioni di sbarco dell’uomo, però, tre persone in coda all’aereo hanno aggredito lo steward riuscendo ad aprire il portellone posteriore dell’airbus e a lanciarsi sulla pista. Gli agenti della Polaria hanno prontamente inseguito i tre fuggitivi riuscendone a fermare solo uno.
Nel frattempo l’aeroporto è stato chiuso al traffico aereo.
All’interno dello scalo si procedeva a controlli serrati e si dava assistenza ai passeggeri rimasti bloccati, proseguendo le ricerche degli altri due fuggitivi.
A seguito delle serrate ricerche, sono state rintracciate le altre due persone nell’area del cimitero di Sambiase. Entrambi di nazionalità marocchina, di 21 e 19 anni, sono apparsi in condizioni igienico-sanitarie precarie ed in evidente stato di indigenza. I tre uomini fermati sono risultati ignoti ai sistemi informativi delle forze di polizia.
L’uomo bloccato in prossimità dell’aero è stato rimpatriato sullo stesso volo di linea, mentre gli altri due passeggeri hanno espresso la volontà di richiedere “protezione internazionale”.
Il traffico aereo è stato ripristinato regolarmente dopo la sospensione durata circa un’ora.
I medici stanno cercando di comprendere le cause della crisi convulsiva avuta durante il volo, per questo motivo già al suo arrivo nel pronto soccorso dell’ospedale Pugliese domenica sera è stato sottoposto ad esami tossicologici, analisi e accertamenti. Le sue condizioni vengono definite gravi ma stabili.
Fuga all’aeroporto di Lamezia: il plauso della FSP Polizia di Stato Catanzaro ai colleghi della Frontiera, del Commissariato e della Questura
La Segreteria Provinciale FSP Polizia di Stato di Catanzaro esprime il proprio plauso e la massima vicinanza sindacale ai colleghi della Polizia di Frontiera Aerea e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme che, nella serata del 27 aprile 2025, si sono resi protagonisti di un intervento operativo di assoluto rilievo presso l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme.
In una situazione improvvisa e potenzialmente pericolosa, determinata dalla fuga di tre cittadini stranieri da un velivolo atterrato d’emergenza, i colleghi hanno saputo reagire con professionalità, prontezza ed elevate capacità operative, assicurando l’immediato fermo di uno dei fuggitivi e, in tempi brevissimi, anche degli altri due soggetti che avevano oltrepassato la recinzione aeroportuale.
In particolare, i due fuggitivi che si erano dileguati dall’area aeroportuale sono stati prontamente individuati e bloccati da personale del Commissariato di Lamezia Terme, grazie a un’azione coordinata e tempestiva.
Va inoltre sottolineato come la macchina organizzativa della Questura di Catanzaro abbia funzionato con efficacia e rapidità, garantendo un intervento sinergico tra i vari uffici. Tutti i reparti interessati – Squadra Mobile, Digos, Ufficio Immigrazione – sono intervenuti per le rispettive competenze, fornendo un supporto operativo e investigativo determinante per la gestione dell’intero evento.
Ancora una volta – e senza clamori – i poliziotti dimostrano cosa significhi lavorare in prima linea per garantire sicurezza e legalità, affrontando rischi e difficoltà spesso senza adeguato riconoscimento.
Come FSP Polizia di Stato, ribadiamo il nostro orgoglio per l’operato dei colleghi e rinnoviamo con forza la richiesta di maggiori tutele, risorse e strumenti per tutto il personale impegnato quotidianamente in scenari operativi sempre più complessi e delicati.
Alla Polizia di Frontiera Aerea, al Commissariato di Lamezia Terme e a tutti gli operatori della Questura di Catanzaro che hanno contribuito al buon esito delle operazioni va il nostro sentito ringraziamento e il nostro pieno sostegno, certi che l’impegno e la professionalità da loro dimostrati rappresentino un patrimonio irrinunciabile per l’intera collettività.
