Nuovi collegamenti aerei per la Calabria. La EgoAirways atterra a Lamezia
Compagnia EgoAirways all'aeroporto di Lamezia Terme. Nuovi voli nazionali dall'aeroporto calabrese, cinque le destinazioni
08 Gennaio 2021 - 08:59 | di Elda Musmeci
L’aeroporto di Lamezia Terme segna un nuovo punto a suo favore. Arriva la EgoAirways che collegherà al momento la Calabria con Forlì, Firenze, Catania, Parma e Bari.
Lamezia Airport accoglie EgoAirways. Nuove destinazioni nazionali
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. EGO Airways, la nuova compagnia aerea Made in Italy, creata da una cordata di imprenditori italiani con alle spalle un’esperienza pluriennale nel settore aeronautico, dà il via alle vendite in partenza dall’aeroporto di Lamezia Terme.
In linea con il piano presentato al mercato all’inizio dello scorso dicembre, i biglietti disponibili dal 7 gennaio interessano la programmazione annuale, attiva dal 28 marzo 2021, con un fitto calendario di collegamenti che coinvolgerà, oltre all’aeroporto di Lamezia Terme, gli aeroporti di Forlì, Firenze, Catania, Parma e Bari. A questi scali, dal 4 giugno, si aggiungeranno Cagliari, Bergamo e Roma.
“Con molta soddisfazione, in un momento che ci auguriamo possa far intravedere una ripartenza per tutto il comparto travel, diamo inizio alle vendite tenendo fede a quanto preannunciato. Era importante presentarci puntuali a questa scadenza e nonostante la complessità del periodo ci siamo impegnati al massimo per rispettarla” commenta Marilena Bisio, responsabile commerciale di EGO Airways.
I feedback raccolti dal giorno della presentazione ufficiale della compagnia sono molto positivi. Le partnership con gli aeroporti di riferimento sono molto solide. Guardando con fiducia al futuro, siamo pronti a interagire con tutti i segmenti del mercato, forti della certezza di offrire un servizio che saprà declinare il meglio del Made in Italy”, prosegue Marilena Bisio.
Il piano voli da Lamezia Terme e le tariffe
Il piano voli, operati dai 2 aeromobili Embraer 190, prevede tratte con differente frequenza nell’arco della settimana. Tre volte alla settimana (martedì, giovedì e sabato) saranno attivi i voli tra lo scalo di Lamezia Terme e quelli di Forlì, Firenze e Parma.
Due le fasce di prezzo, con voli a partire da 48,90 euro, per le tariffe JUST GO, e da 98,90 euro per la PRIVATE, che si differenziano principalmente per tipologia di posto. Entrambe possono essere personalizzate nel corso della prenotazione o al check-in, scegliendo tra le ancillaries a pagamento proposte dalla compagnia.
EGO Airways e il trade
Per presidiare al meglio il territorio nazionale EGO Airways ha attivato un team sales, con referenti dedicati in particolare a differenti aree e coordinati dalla responsabile commerciale Marilena Bisio: Massimo Larini seguirà la Toscana, Antonio Parente sarà attivo tra la Romagna e le Marche, Giovanni Carlucci si occuperà della Puglia, di una parte della Calabria e della Basilicata, Gianluca Glorioso opererà tra la Sicilia e la restante parte della Calabria.
Articolato il programma di servizi B2B per le ADV e agli operatori che, tra le altre cose, avranno a loro disposizione un call center, un’area online dedicata con tool utili e di facile utilizzo, incentivazioni e modalità di pagamento riservate. Senza dimenticare, naturalmente, la diversificazione delle possibilità che includono quotazioni per voli charter one shot, rotazioni di intere stagioni, allotments e operazioni di vuoto/pieno, visite congiunte ad aziende (con benefit per aziende e agenzie), nonché accordi di Corporate Net Rates, utilizzabili dall’ADV.
“La nostra squadra commerciale sarà attiva da subito per dare la possibilità a tutti gli stakeholder di mettere a fuoco i vantaggi e le opportunità che EGO Airways è pronta a offrire al panorama B2B nazionale, nell’ottica di declinare la nostra filosofia della massima personalizzazione dell’esperienza anche nelle interazioni con le ADV, i tour operator e le aziende. Con la volontà di essere un partner flessibile e affidabile e con l’ambizione di contribuire alla ricostruzione del tessuto turistico del nostro Paese”, conclude Marilena Bisio.