Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra il Peperoncino Jazz Festival e la cittadina di Amantea, che dopo il successo degli scorsi anni (quando l’importante centro tirrenico ha ospitato concerti di artisti del calibro di Eric Reed, Trygve Seim, Gianluca Guidi, Egidio Ventura e Rocco Riccelli, nonché la I edizione del Calabria Jazz Meeting), per volere del direttore artistico Sergio Gimigliano anche quest’anno sarà teatro di una ricca “tre giorni” itinerante nelle location più rappresentative del suo territorio comunale.
Nella prima delle tre serate (tutte ad ingresso libero in quanto realizzate con il contributo dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo diretto da Giovanni Battista Morelli), domenica 21 agosto alle ore 22:30, nella nuovissima Piazza San Francesco, a Campora San Giovanni, verrà presentato un progetto acustico intimo e di grande qualità artistica, a firma del duo composto dalla cantante Antonella Chionna e dal chitarrista Andrea Musci.
I due, incontratisi nelle aule del Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli, si presentano come un duo “atipico” nella concezione del suono e nella scelta dei materiali oggetto di studio e rielaborazione; il risultato è un dialogo a due tra “voci” che sanno spaziare dalla tradizione alla sperimentazione in uguale misura, senza perdere di vista l’importanza del ruolo ricoperto dall’improvvisazione. La Chionna e Musci nel corso della serata presenteranno al pubblico del PJF “Halfway to dawn (sing a song of Strayhorn)”, lavoro discografico uscito lo scorso novembre per l’etichetta pugliese Dodicilune e in distribuzione in Italia e all’estero nel circuito IRD e nei migliori store digitali.
Il progetto è frutto dell’idea della cantante di celebrare Billy Strayhorn (1915-1967) nel centenario della sua nascita e, nello specifico, di approfondire la figura del grande arrangiatore, compositore e pianista statunitense, noto soprattutto per la sua trentennale collaborazione con il compositore e direttore d’orchestra Duke Ellington, per il quale compose e arrangiò molti dei brani che resero famosa la sua orchestra.
Dopo la parentesi a San Pietro in Amantea, che lunedì 22 agostosarà scenario dell’incontro tra il portentoso sassofonista americano Eric Daniel e il trio capitanato da quello che a più riprese è stato definito “il miglior pianista jazz della Calabria”, Umberto Napolitano, mercoledì 24 agosto, in occasione della seconda serata del PJF 2016 realizzata in collaborazione con il Comune di Amantea, nel magico contesto del Parco della Grotta sarà di scena il quintetto capitanato in tandem da due stelle del panorama jazzistico nazionale: i cantanti Serena Brancale e Walter Ricci, che per l’occasione presenteranno all’attento e sempre numerosissimo pubblico del PJF il loro nuovissimo progetto “Live in N.Y.”
Giovedì 25, infine, nello splendido chiostro del Convento di San Bernardino, sarà la volta dell’incredibile trio del pianista americano Peter Martin, con Giuseppe Venezia al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria.
Dopo la ricca tre giorni amanteana, l’evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto, oltre alla doppia tappa del 28 agosto – con i concerti, in contemporanea, di Luca Aquino ospite del Roy Panebianco Trio a Villapiana e del Trio Inifinity di Emmet Cohen a Reggio Calabria – e al concerto di Egidio Ventura in quel di San Marco Argentano il 2 settembre, proseguirà fino al 6 settembre sul Tirreno Cosentino, coinvolgendo il territorio di Praia a Mare (che il 26 agosto ospiterà il concerto di Rick Margitza, realizzato in Joint-venture con il PraJazz), Cetraro (il cui meraviglioso Porto Turistico sabato 27 sarà scenario di impareggiabile bellezza per l’esibizione di Nino Buonocore in occasione della Settimana della Cultura Benedettina), Scalea (città che rientra dopo molti anni nel circuito del festival ospitando, il 3 settembre, la presentazione del nuovo progetto discografico di Alex Guido) e Diamante.
Il paese che quindici anni fa diede i Natali a quel grandissimo evento musicale, ma anche turistico e culturale qual è il PJF, sarà teatro, il 5 e il 6 settembre, di due, ormai tradizionali e attesissime serate in Piazzetta San Biagio, in cui si esibiranno, rispettivamente, la talentuosa cantante friulana Angelica Lubian e il grande pianista (nonché regista e scenografo di grande fama) Stefano Reali. La XV del PJF, evento organizzato dall’Associazione culturale Pìcanto con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di ben 30 amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (primo fra tutte Banca Carime, ma anche Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, Gas Pollino, La Pietra Srl, Salumificio Montagna, Gelateria Capani, Simet Spa, Amarelli Srl, Skyline Costruzioni Burza, Nuovo Imaie ecc.) e con l’Alto Patrocinio dell’UNESCO, dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia si concluderà, poi, con la “cinque giorni” all’insegna del III Calabria Jazz Meeting, congresso di tutti gli operatori del settore jazzistico della regione, che dal 29 settembre al 2 ottobre si riuniranno per presentarsi e confrontarsi tra loro nelle sale dello splendido Palazzo Del Trono.