All’Accademia di Belle Arti di Reggio l’opportunità di formazione e lavoro per gli studenti

"L’unica risposta strutturale alla disoccupazione è la formazione, una Scuola collegata con il mondo del lavoro" così il direttore Sacchetti

Palazzo Accademia Belle Arti (Reggio Calabria) 2

Di seguito il comunicato stampa dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria relativo alla firma di un protocollo d’intesa per gli studenti del Corso di Scenografia.

Studio e lavoro, due esigenze che si combinano proficuamente. Altra importante iniziativa dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria che, grazie al protocollo di intesa siglato dal direttore Pietro Sacchetti e dalla presidente della “The Sparkling Diamonds, Centro studi Musical Calabria” Katia Crucitti, ha permesso di fornire agli studenti del Corso di Scenografia, esperienze e strumenti nell’ambito della realizzazione scenica destinata alla realizzazione di uno spettacolo teatrale in uno spazio appositamente predisposto per tali eventi ma anche, di confrontarsi con il committente e risolvere problemi destinati alla tempistica e modalità di consegna del lavoro.

Prezioso e come sempre attento e puntuale il professore Massimo Monorchio, responsabile dei rapporti con enti, aziende e associazioni che, in piena sinergia con l’AbaRc, ha curato un’esperienza formativa innovativa che unisce sapere e saper fare.

L’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria con la Scuola di Scenografia ha quindi, collaborato per la realizzazione di tutti gli elementi scenici della commedia musicale “Storia di un’Addams” liberamente ispirata a “La famiglia Addams” in scena domani sera al teatro “Francesco Cilea” con due spettacoli, matinée per le scuole e il serale.

Gli studenti della scuola di Scenografia coordinati e supportati dal professore Marco Perrella, si sono occupati della progettazione e realizzazione di tutti gli elementi scenici e  saranno presenti alla rappresentazione per la messa in opera degli elementi realizzati e nella loro movimentazione durante il live. Hanno partecipato al progetto gli studenti
Martina Punturieri, Denise Vaghini, Miriam Capitò, Domenico Ariganello, Gian Marco Pagano, Matilde Cozzolino, Ilenia De Gaetano, Annalisa Manfredi, Vanessa Pia Notarianni, Cinzia Deborah Palamara, Antonietta Pizzata, Liu Xiaumei.

Afferma il direttore Sacchetti:

“L’unica risposta strutturale alla disoccupazione è la formazione, una Scuola collegata con il mondo del lavoro. Quotidianamente, il corpo docente dell’Accademia di Belle Arti segue ed orienta le aspirazioni degli studenti aprendo la propria didattica al mondo esterno ed economico”.