Saladini-Ilari: chi difende la Reggina al Consiglio di Stato?

I tifosi chiedono spesso di fare chiarezza, ma ad ogni intervento aumenta la confusione


Si chiede spesso ai diretti interessati di fare chiarezza, quando invece intervengono si crea ulteriore confusione. Una vicenda su tutte è quella riguardante la difesa della Reggina al Consiglio di Stato, rivendicata in due momenti diversi, prima da quello che sarebbe il nuovo proprietario Ilari e poi da quello che sarebbe l’ex proprietario Saladini.

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La Reggina al Consiglio di Stato

Manuele Ilari: “Stiamo combattendo con tutte le nostre forze per ribaltare al Consiglio di Stato l’orribile decisione presa dal Tar. Gli avvocati hanno commesso un errore rispetto all’impugnazione di quel comunicato che invece ci dava ragione. Le norme prevedono che in caso di omologa il termine federale deve essere rispettato non con termine perentorio di giugno, ma con rispetto della sentenza del Giudice. Siamo molto ottimisti verso il Consiglio di Stato. Nel pool difensivo ho inserito un altro avvocato, adesso non ricordo il nome (Fraccastoro) che ha vinto già una causa con il Milan, puntiamo alla vittoria. Sarò presente al Consiglio di Stato, andrò a salutare tutti i tifosi”.

Felice Saladini: “AConsiglio di Stato vado più fiducioso e più motivato con tutti i miei avvocati, anzi vi dico che il Consiglio di Stato mi darà ragione. Sono rimasto vittima di un sistema che mi ha messo spalle al muro. Ho molto rispetto sia di Gravina che di Balata, ma andava sfruttato il coraggio di un imprenditore italiano che ha voluto investire nella sua terra e nel calcio. Sono ancora oggi protagonista della difesa della Reggina, mi sono accollato tutta la trafila difensiva e se è opportuno vado anche oltre”.

Non c’è bisogno di aggiungere altro…