Emergenza caldo, Confagricoltura Rc: ‘Chiesto l’intervento della Regione Calabria”
Particolarmente colpita nel reggino la coltura del Bergamotto, irreversibile danneggiamento dei frutti
27 Luglio 2023 - 10:24 | di Redazione
È una vera e proporia emergenza “ CALDO “ quella che si sta verificando nella provincia di Reggio Calabria a causa delle elevate temperature che si attestano, da giorni ormai, ben oltre le medie del periodo
Il caldo torrido, aggravato dagli incendi che stanno interessando gran parte del territorio regionale, sta letteralmente “bruciando” la frutta e la verdura nei campi con ustioni che provocano la perdita del raccolto almeno del 50%, dai peperoni ai meloni, dalle angurie all’uva, dai pomodori alle melanzane, senza dimenticare il comparto cerealicolo, le drupace e l’actnidia, gli agrumi e le olive.
Particolarmente colpita nel reggino la coltura del Bergamotto che, a causa della alte temperature e venti caldi, hanno provocato l’irreversibile danneggiamento dei frutti, incidendo inevitabilmente sulla qualità degli stessi, pregiudicandone di fatto gran parte del prossimo raccolto.
“Attraverso Confagricoltura Calabria siamo intervenuti prontamente – sottolinea il Direttore di Confagricoltura Reggio Calabria – Diego Suraci – inviando una nota all’Assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo e al Direttore Generale, Giacomo Givinazzo, chiedendo l’avvio, nel più breve tempo possibile, delle procedure tecniche ed amministrative per favorire ogni misura necessaria al ristoro dei danni alle aziende agricole interessate. Abbiamo chiesto, altresi’, la concessione di una nuova assegnazione di carburante agevolato al fine di fronteggiare l’emergenza. “
“Oltre l’emergenza caldo – conclude il Direttore – ci faremo portavoce di tutte le istanze che provengono dal territorio e dalle nostre aziende associate, al fine di avviare nel più breve tempo possibile un tavolo tecnico presso la Regione, per affrontare altri temi importanti ( PSA, caro prezzi ecc.. ) che stanno mettendo a dura prova la tenuta dell’intero comparto agricolo provinciale”.