Calabria, cantieri edili e affini: stop al lavoro nelle ore calde. L’ordinanza Occhiuto
La nuova misura emessa dal Presidente della Regione è indirizzata a "lavoratori esposti al sole che svolgono attività fisica intensa'"
23 Luglio 2023 - 09:07 | Comunicato
Il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto ha emesso nella serata di ieri un’ordinanza con la quale vieta il lavoro all’aperto nei cantieri edili o affini, “in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12.30 alle 16, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2023, limitatamente ai giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/riferit a a: ‘lavoratori esposti al sole’ con ‘attività fisica intensa’ segnali un livello di rischio ‘alto'”.
L’ordinanza, che arriva dopo quella delle scorse settimane che vietava il lavoro nei campi, è stata emessa “considerato che l’eccezionale ondata di caldo, caratterizzata da fasi in cui le temperature risultano particolarmente elevate, rendono rischioso lo svolgimento dell’attività lavorativa, soprattutto nei settori per i quali il lavoro viene svolto prevalentemente in ambiente esterno” e che l’elevata temperatura, l’umidità e la prolungata esposizione al sole, rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo alle radiazioni solari, a rischio, quindi, di stress termico e colpi di calore con esiti anche letali”.
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