Reggina: tre profili per il dopo Inzaghi, tutti ex

Collegio di Garanzia del Coni o Tar, la società amaranto è certa di essere riammessa in B

Roberto Stellone Allenatore Reggina

Dopo aver definito l’inizio dell’attività, fissato per il prossimo 18 luglio, la Reggina si sta muovendo anche sul piano organizzativo e programmatico. C’è la convinzione che tra Collegio di Garanzia del Coni e Tar si riesca ad ottenere la riammissione al campionato di serie B ed è per questo che è necessario iniziare a lavorare anche per costruire la squadra della prossima stagione. Dato per certo l’addio di Inzaghi, rescissione tra qualche giorno, e del suo staff, il ds Taibi è alla ricerca di un profilo tecnico adeguato a quelli che saranno comunque programmi ridimensionati.

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L’interruzione brusca della scorsa estate con Roberto Stellone non è mai stata digerita dal direttore sportivo ed in cima alla lista degli allenatori possibili c’è proprio il tecnico romano, ritenuto ideale per la ripartenza. Piacciono anche altri due ex, diversi tra loro per mentalità e carattere. Il primo è Roberto Breda, l’altro Davide Dionigi. Breda ha rimesso in sesto l’Ascoli che ad un certo punto della stagione rischiava di precipitare e poi ha visto sfumare l’ingresso ai play off proprio contro la Reggina, Dionigi, invece, dopo un buon inizio non ha avuto molto fortuna sulla panchina del Cosenza.