Pellaro senz’acqua, scoppia la protesta: ‘Da 12 giorni a secco. Una lotta che dura anni’
La rabbia dei residenti dopo l'ennesimo intervento 'a vuoto' degli operai di Castore
27 Giugno 2023 - 12:48 | di Renato Pesce
Problemi e disservizi idrici a Pellaro.
I cittadini si sono riuniti stamattina alla fonte del problema, per controllare lo stato dei lavori e manifestare la loro protesta.
Non una novità per Reggio Calabria ed in particolare per chi risiede nella zona sud.
I residenti lamentano da anni il dissesto della rete idrica ormai fatiscente e la mancanza di un servizio costante e di qualità: l’acqua qualche anno fa era stata dichiarata “non potabile”, e una determina dell’amministrazione aveva consentito uno sconto in bolletta del 50%.
Ma in questi giorni la pazienza dei pellaresi, e in particolare dei residenti di contrada Macellari, è stata messa a dura prova: oggi è il dodicesimo giorno di fila senza un goccio d’acqua.
Il problema: un guasto alla pompa idraulica del pozzo che dovrebbe rifornire l’intera zona. Si sono raccolti stamattina nei pressi del pozzo, una struttura strategica e fondamentale per i cittadini di Pellaro, ma fatiscente e all’apparenza poco “protetta”.
I lavori sono appena ripresi, è arrivato il materiale che mancava agli operai Castore, ma i pellaresi presenti chiedono risposte, alcuni sfogano un po’ di rabbia, si lamentano con l’amministrazione:
“Non ci hanno dato comunicazione sulle tempistiche, un termine dei lavori, né un minimo di sostegno con un’autobotte in una situazione così d’emergenza. E questo per un pozzo che ormai abbiamo capito essere vitale per tutta Pellaro”.
E ancora:
“Abito in via Sottolume e lotto dal 2017 per la mancanza di acqua – dichiara un cittadino – Dal 9 giugno devo andare in giro coi bidoni per riempire la mia cisterna”.
C’è anche chi pone un quesito:
“Mi chiedo come mai fino a tre anni fa c’era una determina alla Hermes con una riduzione al 50% del canone idrico per alcune vie della città, vorremmo sapere se è stata revocata oppure no”.
Al danno finora non si riesce a porre rimedio: già avvenuto l’intervento degli operai della Castore per ripristinare il servizio, ma senza successo a causa di diversi “contrattempi”, per ultimo il motore “nuovo” che appena messo in funzione si è bruciato.
Un motore che a dire il vero lavora molto più di quanto dovrebbe, a causa delle numerose perdite della zona. Quindi il problema andrebbe come sempre risolto a monte: questa la preoccupazione principale dei residenti che non vedono una soluzione immediata al loro disagio. Ci saluta una pellarese con questa considerazione:
“Voglio essere speranzosa, dare fiducia, perché ‘dobbiamo’ dare fiducia. ma siamo stanchi, come cittadina dico che questo comune non ci merita”.